CASA ANZIANI, L’UNICA BUSTA RIMANE CHIUSA. LA BUROCRAZIA ALZA IL FRENO
E’ un Paese da lasciare l’Italia. Specie per chi vuole fare impresa. Un esempio illuminante viene anche dalla nostra Sciacca. Da oltre un mese giace l’unica offerta arrivata alla Commissione incaricata del bando per l’affidamento in gestione della casa-albergo per anziani in via Allende. Struttura completata dopo trenta anni. Ma finalmente completata. Ed è anche bella, oltre che collocata in un posto da dove si domina l’intera costa di Sciacca.
La busta, l’unica, giace da oltre un mese in attesa di essere aperta, verificata che abbia tutti i requisiti previsti nel bando, affidata alla cooperativa Arcobaleno. La Commissione esaminatrice è stata composta e i componenti hanno accettato l’incarico. Ma la burocrazia non smette mai di finire. Si attende che il Libero Consorzio dei Comuni di Agrigento, l’ex provincia che a breve non sarà più ex perché verrà riesumata, convochi la Commissione per aprire la busta, l’unica che c’è.
Per dare un chiaro esempio ai nostri lettori, diciamo che l’operazione di verifica può durare un paio d’ore. Ci sono gare nelle quali le offerte sono centinaia e centinaia. Ma qui, siamo di fronte ad una single offer, scusandoci di utilizzare un pò di inglesismo. Ma ci piace essere anche un tantino sarcastici visto che l’argomento è davvero serio.
La bella struttura di via Allende, nuova di zecca, è circondata e invasa di sterpaglie. E’ soggetta ad essere vandalizzata e seriamente distrutta dalle fiamme nel caso si verificasse un incendio alla giungla di sterpaglie.
Sarebbe davvero il caso di intervenire subito. Magari d’imperio, con l’assessore di competenza, Gioacchino Settecasi, che si impegni anima e corpo ad intervenire sull’ex Provincia affinché convochi immediatamente, nel giro di qualche giorno, la Commissione per chiudere questa vicenda che dura da trenta anni.
Filippo Cardinale