DISCARICA CHIUSA, MEZZI PIENI. DA DOMANI STOP PURE AL COMPOSTAGGIO
Ci stiamo, quatti quatti, abituando a convivere con le emergenze che la città vive, che i Comuni vivono, sempre più alle prese con un sistema complessivo che non funziona e che colpisce gli enti locali e direttamente i cittadini.
La discarica di Sciacca oggi è chiusa. I mezzi della raccolta rifiuti, della Bono-Sea, non possono ammassare in discarica e restano pieni, con la conseguenza che domani non possono effettuare il giro della raccolta dei rifiuti. Quindi, saremo costretti a vedere i cassonetti pieni. Il tutto, puntualmente, in piena stagione quando dovremmo presentare ai turisti una cartolina diversa del luogo dove hanno deciso di spendere i risparmi per trascorrere le vacanze.
Il problema è sempre lo stesso, immutabile. La Sogeir non paga i fornitori e tra questi c’è la discarica, quella di Siculiana dell’imprenditore Catanzaro dove va a confluire il sottovaglio. Siccome la discarica di Sciacca è al limite, tale sottovaglio va trasportato a Siculiana. Ma Catanzaro vanta crediti dalla Sogeir e ha detto stop.
Dunque, per necessità, la discarica di Sciacca da oggi ha chiuso i battenti, in attesa che la Sogeir il liquidazione paghi la ditta Catanzaro.
Il risultato di tutto questo giro vizioso è che i cassonetti da domani restano pieni. Salvo miracoli economici.
E da domani anche l’impianto di compostaggio della Sam sarà chiuso. La Sogeir deve liquidare fatture e la ditta, di conseguenza, non può pagare gli operai.