FICARRA VA VIA, IL PPI RESTA AL PRONTO SOCCORSO

Manager che va, logistiche che rimangono. Perché alla fine, è sempre la logica a prevalere rispetto a scelte inopportune. Ci riferiamo al Punto di Primo Intervento collocato accanto al pronto soccorso dell’ospedale. Il manager dell’Asp di Agrigento, Salvatore Lucio Ficarra, intendeva trasferirlo in via Gerardi, in centro storico.

L’idea del manager fu accolta con grande stupore e criticata dal Tribunale per i diritti del malato. Precisiamo che il PPI è necessario (in tutte le altre parti d’Italia è così) si trovi accanto al Pronto Soccorso. Infatti, è un primo intervento per i codici bianchi, ossia per quegli utenti che giungono all’ospedale con patologie lievi che non mettono a repentaglio la vita.

Ma, comunque, è necessario che si passi attraverso l’ufficio del Triage, dove vi sono infermieri specializzati che stabiliscono i vari codici (bianco, verde, giallo, rosso), in base ai quali si acquisisce la priorità degli interventi dei medici del pronto soccorso.

Secondo l’idea di Ficarra, il PPI sarebbe dovuto trasferirsi in via Gerardi, provocando grande disagio agli utenti. Il nuovo manager in arrivo, secondo voci attendibili, ha l’idea più normale che possa esistere: lasciare il PPI dove si trova attualmente, seguendo una logica condivisibile, ma soprattutto per non creare disagi alla popolazione.

E poi, chi stabilirebbe se un paziente è codice bianco, oppure verde? Non certamente egli stesso, ma solo un professionista. E sarebbe stato assurdo per un paziente giungere al pronto soccorso per poi sentirsi dire di andare in centro storico, nella sede del poliambulatorio.

MEDICINA LEGALE E FISCALE Gli uffici sono stati trasferiti dal poliambulatorio di via Gerardi in una parte dell’ospedale. Dispone di tre stanze piccole. Tanto piccole che non possono ospitare gli scaffali del poderoso archivio che è rimasto in via Gerardi. E’ ovvio le difficoltà riscontrate da chi opera in tale ufficio. Per controllare una pratica in archivio bisogna recarsi in via Gerardi.

Quando si dice che la burocrazia rende la vita difficile.

Filippo Cardinale


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