Un giovane di Gela ha perso la vita ieri ad Etnaland. Simone Trubia, figlio di un noto imprenditore del Nisseno, aveva deciso di trascorrere la domenica nelle piscine del parco acquatico in compagnia della fidanzata e di alcuni amici ma che è stato stroncato da un infarto.
Il giovane soffriva di una grave cardiopatia ed era in attesa di subire un intervento e pare avesse ingerito dei farmaci proprio perché non si sentiva tanto bene. Ma fino ad oggi non aveva avuto eventi cardiaci che potessero far presagire la tragedia.

Simone Trubia era arrivato ad Etnaland all’apertura dell’impianto, intorno alle 10. Dopo appena un quarto d’ora, ha iniziato a sentirsi male. Immediato l’intervento dei due medici in servizio nella struttura, i quali più volte hanno tentato di rianimarlo ma purtroppo il ragazzo dopo circa 90 minuti ha smesso di respirare. A Etnaland è atterrato anche l’elisoccorso con un medico rianimatore a bordo ma per il giovane Simone non c’è stato nulla da fare.


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