ESTATINA SACCENSE, GUARDEREMO LE STELLE. NIENTE GOOGLE IN CITTA’

Sicilian lemon granita and a typical warm brioche with blue sea and Mount etna in the background

Sarà l’estatina quasi francescana. Niente programmi di intrattenimenti all’altezza di una città turistica come la nostra. Sarà difficile spiegare ai turisti, che spendono soldi per soggiornare da noi, che ci sono state le elezioni, che deve essere approvato il bilancio, che non ci sono tanti soldi a disposizione.

Questo noi lo sappiamo bene, da saccensi, ma immaginate che voi avete programmato le vostre vacanze in una località. Arrivate lì e trovate il perfetto modello di come non deve essere una città turistica. Molto probabilmente, lancereste improperi; come minimo.

La realtà nostra è questa. Del resto era prevedibile incappando la stagione estiva a ridosso delle elezioni e delle tante difficoltà che finanziariamente il Comune vive.

Non ci aspettiamo grandi cose, siamo più realisti del re. Né, non tutta la buona volontà del sindaco e di chi sarà assessore al turismo e spettacolo, ci aspettiamo miracoli. E’ vero che il primo cittadino ha presentato in campagna elettorale la città che verrà, ma tale magia abbisogna del tempo necessario. Non possiamo pretendere in pochi giorni che dal cilindro escano fuori mirabolanti conigli.

Meno male che la Regione ha programmato qualche concerto con artisti altosonanti. Per il resto, ci accontenteremo degli sforzi degli esercenti del centro storico che per fruire della show tax organizzeranno gli intrattenimenti musicali.

Non avremo manco la presenza di Google, cosa che avvenne lo scorso anno e calamitò l’apprezzamento dei saccensi. L’evento esterno principale si svolgerà ad Agrigento, la serata casual in un territorio limitrofo a Sciacca, ma non da noi.

Pazienza, ci consoleremo con qualche rinfrescante granita di limone.

Filippo Cardinale


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