CASE POPOLARI LARGO MARTIRI DI VIA FANI: ESPOSTO ALLA MAGISTRATURA DI SINISTRA ITALIANA
Accuse ai vertici regionali per la lentezza con cui vanno avanti le procedure. E si parla di beffa continua per 60 famiglie
Con una dura lettera inviata al Governatore Rosario Crocetta, all’assessore Regionale delle Infrastrutture e della Mobilità, Giovanni Pistorio, e al Presidente della Commissione di gara e Presidente dell’Urega di Catania, Gea Rosanna Ingrassia, il coordinatore del circolo di Sinistra Italiana di Ribera, Angelo Renda, esprime indignazione di fronte ai ritardi con cui vanno avanti le procedure per la demolizione e la ricostruzione degli alloggi popolari di largo Martiri di via Fani a Ribera.
Il dirigente di Sinistra Italiana accusa i vertici regionali di “irresponsabile ed esasperata lentezza nell’aggiudicazione della gara alla luce degli ultimi gravi avvenimenti che hanno interessato la procedura aperta per l’appalto della progettazione esecutiva ed esecuzione dei lavori. Il dirigente politico chiude la lettera con una valutazione verità allarmante e certamente inquietante: “Tutto questo bailamme ha messo in evidenza uno “spaccato” dei pesanti limiti di una classe dirigente pubblica non altezza del ruolo che copre e dei compiti ad essa assegnati”.
Ed annuncia un esposto alla magistratura per accertare se vi sono responsabilità da perseguire penalmente. “Da quattro anni – scrive Renda – 60 famiglie vengono beffate e sradicate dai loro affetti più cari: la loro casa, acquistata con notevoli sacrifici, è stata costruita senza “ferro e con cemento depotenziato”, oggi la promessa di un’abitazione che non arriva mai è divenuta una chimera, un vero tormento”.