“TU SI NA MALATIA”
Poche settimane dopo avere annunciato la scelta di non ricandidarsi a sindaco, Di Paola pronto a tornare in campo per un’altra tornata elettorale
“Tu si’ na malatia ca mme dá na smania ‘e te vedé, mme vène ‘a frennesía tutte ssere quanno aspetto a te… Tu si’ na malatia. Quanta malincunia quanno resto sulo senza ‘e te…”
Le parole della popolare canzone di Peppino Di Capri per spiegare la voglia di politica di Fabrizio Di Paola, vicino ad una nuova ricerca di voti dopo la fine del mandato di sindaco. La notizia è quella di cui si parla da alcuni giorni: Fabrizio Di Paola potrebbe candidarsi alle elezioni regionali per la quarta volta, tentando ciò che in passato non gli è mai riuscito. L’iniziativa è stata ovviamente discussa ampiamente con il primo riferimento politico di Di Paola, che è Angelino Alfano, ed incrocia anche altre possibilità che sono ovviamente le elezioni nazionali.
Di sicuro c’è che Fabrizio Di Paola la “malattia” della politica continua ad averla e intende continuare a farla nonostante alcuni aspetti della sua esperienza di sindaco lo abbiano deluso.
Ma se vuole candidarsi alla Regione si deve dimettere da primo cittadino prima della fine naturale del suo mandato. Di Paola dice che sta valutando questa ipotesi e che non ci sono certezze. Ma deve decidere in fretta. Se non si dimetterà da sindaco entro aprile, e cioè entro domenica prossima, non potrà candidarsi alle regionali, per cui la decisione verrà presa in queste ore.
Le dimissioni, per i Comuni superiori a 20 mila abitanti, vanno presentate 180 giorni prima della tornata elettorale che, nel caso delle elezioni siciliane prendono come riferimento la data del 28 ottobre 2012, quando si è votato la volta precedente. Sul piano operativo non cambierà nulla al Comune perché da oggi, 27 aprile, con l’indizione dei comizi elettorali, si può deliberare solo su atti urgenti e indifferibili.