HASHISH E COCAINA, LA PROCURA CHIUDE INDAGINI PER 23 INDAGATI

La maggior parte degli indagati è di Ribera. Tra i reati anche la detenzione illegale di pistola e fucile

Chiuse le indagini per 23 persone indagate per spaccio di droga da parte del sostituto procuratore Alessandro Moffa. Le investigazioni racchiudono un arco temporale compreso tra il 2014 e il 2015.

Per alcunbi indagati l’ipotesi di reato è anche di dietenzione di armi. Questi gli indagati riberesi :

Rosario Failla , di 35 anni; Giuseppe Fallea , di 57 anni; Giuseppe Di Giorgi , di 41 anni; Rosalia Bono , di 34 anni; Giangregory Volpe , di 34 anni; Luigi Porroni , di 63 anni; Antonino Caronia , di 50 anni. Per detenzione illegale di pistola, una calibro 22, sono indagati Giuseppe Triassi, di 35 anni, e Francesco Cavalcante, di 37 anni. Avrebbero venduto l’arma a Rosario Failla per 400 euro. Per detenzione illegale di un fucile è indagato Steve Giovinco , di 27 anni. 

Caltabellottesi: Luigi Montana , di 53 anni; 

Burgio e Villafranca Sicula: Vito Corrao , di 55 anni ( Burgio), Salvatore Cannella , di 43 anni (Villafranca Sicula);

Palermitani: Antonino Adelfio , di 48 anni, Gaetano Adelfio , di 26 anni, Giuseppe Adelfio , di 39 anni, Giovanni Mazzara , di 48 anni, Simone Garufo , di 39 anni, di Belmonte Mezzagno, Agostino Giocondo , di 47 anni;

Nejib Ben Kahala , di 37 anni, tunisino, residente a Ribera, Ecaterina Elena David , di 33 anni, romena, residente a Ribera, Daniela Raluca Frentescu , di 30 anni, romena, residente a Ribera.

Per favoreggiamento è indagata Maria Lo Bianco , di 36 anni, di Belmonte Mezzagno. Secondo le investigazioni, avrebbe aiutato Giuseppe Fallea ad eludere le indagini dei carabinieri nei suoi confronti per via dell’uso di una utenza telefonica.

La Procura della Repubblica, con l’ausilio del lavoro dei carabinieri di Ribera, avrebbe ricostruito la rete di acquirenti della droga. I palermitani Antonino, Gaetano e Giuseppe Adelfio e Giovanni Mazzara avrebbero venduto droga a Giuseppe Fallea e Rosario Failla. Secondo gli inquirenti, Rosario Failla in concorso con Vito Corrao, e altre da solo, avrebbe svolto il compito di corriere, ma anche spacciato con Salvatore Cannella anche a Burgio, Villafranca Lucca Sicula e Caltabellotta.

Archivio Notizie Corriere di Sciacca