G7 IN SICILIA, NELL’APP DEL GOVERNO ITALIANO LA COPPOLA DE “IL PADRINO”

Infuria la polemica sui social, il presidente dell’Ars chiede alla presidenza del consiglio che l’immagine venga rimossa

Matteo Renzi aveva voluto il G7 in Sicilia, a Taormina, preferendola addirittura a Firenze, perché voleva dare al mondo un’immagine mediatica della Sicilia sganciata dai pregiudizi e fondata sulla bellezza del suo patrimonio culturale. Ma se questo è il modo di raggiungere l’obiettivo, qualcuno non ha capito nulla.

Ai media stranieri la Sicilia del G7 viene presentata con l’immagine di un uomo con la coppola che segue con lo sguardo un’improbabile donna con un ombrellino di taglio cinese. Scoppia la polemica, anche sui social, per una scelta infelice fatta dal governo nazionale e dalle società alle quali ci si è affidati per promuovere l’appuntamento siciliano con i capi delle potenze mondiali. Una vera e propria rivolta è scoppiata sia su Facebook che su Twitter, con parole dure nei confronti del governo.

Si dice “indignato” anche il presidente dell’Assemblea regionale siciliana Giovanni Ardizzone, che annuncia – come spiega l’Adnkronos – di volere scrivere al presidente del Consiglio Paolo Gentiloni per chiedere il ritiro immediato della foto. “Alimentare i soliti stereotipi sui siciliani – dice – non giova a nessuno tanto meno ad un’Italia che intende ripartire”.

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