CINQUE STELLE SCIACCA, DOPO ACQUARIO MOLLA ANCHE UNO STORICO MILITANTE

“Ringrazio di cuore tutti coloro che mi hanno invitato a rivedere la mia decisone e per tutti gli attestati di stima ricevuti in queste ore. Ma ribadisco, come comunicato ieri sera in assemblea, che non sarò tra i candidati al Consiglio Comunale per la lista del MoVimento Cinque Stelle di Sciacca. La coerenza prima di tutto”. 

La riflessione, scritta su Faceboo da Nino Vitale, conferma le voci circa le spaccature esistenti all’interno del movimento politico che solo pochi giorni fa ha annunciato la candidatura a sindaco di Domenico Mistretta. Erano già note le posizioni meno… moderate di Vitale e di altri militanti, ma arrivare alla rinuncia della candidatura in una fase storica molto favorevole al movimento di Grillo, significa probabilmente che a Sciacca le diverse “anime” diverse non sono affatto state unite dal candidato a sindaco. 

Vitale è uno degli storici rappresentanti del grillismo saccense, non lascia il Movimento, ma la rinuncia alla candidatura è un segnale forte, al quale potrebbe fare seguito analoga scelta da parte di altri componenti che sono stati gli ispiratori del gruppo cittadino. 

Ma non è solo Vitale a defilarsi dalla candidatura. C’è anche Emma Giannì, già candidata nella scorsa elezione. Anche lei contesta il metodo usato nella scelta di Domenico Mistretta.

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