VERSO IL PARTO DEL QUINTO POLO? SI PUNTA SU STEFANO SCADUTO
Incontri tra Turturici, Ferrara, Messina e Monteleone. Giovedì la scelta definitiva per lanciare il “Polo dei responsabili”
Incontri e riunioni, prospettive, ipotesi di programma. Il quinto polo elettorale potrebbe essere il frutto di un’intesa tra Mario Turturici, Michele Ferrara, Ignazio Messina, Salvatore Monteleone che punterebbero su Stefano Scaduto quale candidato sindaco.
La scelta sarà assunta nel corso di una riunione organizzata giovedì prossimo, in serata. Si rincontreranno Ignazio Messina, Michele Ferrara, Salvatore Monteleone, Santo Bono.
Sono ore definitive per dare anima al quinto polo che concorrerebbe alle elezioni con Mizzica, Centrosinistra, Centrodestra, M5S. Stefano Scaduto, già candidato a sindaco nel 2009, giàdomenica scora, nel corso di un’assemblea di simpatizzanti, ha espresso senza mezzi termine la volontà a candidarsi rendendosi disponibile ad un dialogo con altre forze che non vogliono perimetrarsi all’interno del blocchi politici già noti.
Turturici, Monteleone, Messina e Ferrara, del resto, sono impegnati a elaborare un progetto politico e di programma per la città, partendo non dall’imposizione dell’alto, ma da una condivisione di progetto ad ampio respiro per la città.
Il candidato ideale per dare corpo al quinto polo è individuato in Stefano Scaduto, presidente del movimento Popolari per Sciacca. Se le riunioni sin concludono con un via libera, il quinto polo si presenterebbe con un logo nuovo e un nome diverso dal movimento di Scaduto.
Il quinto polo sarebbe la logica conseguenza dell’attuale quadro politico. Il centrodestra avrebbve storto il naso ad un’ipotesi lanciata da Forza Italia di allargamento della coalizione a Patto per Sciacca di Turturici e Montelone. Le critichge di quest’ultimi verso la maggioranza e l’attuale Amministrazione comunale bruciano ancora.
Michele Ferrara e Ignazio Messina hanno preso le distanze dal centrosinistra per via del metodo adottato nella scelta del candidato a sindaco, “venuta dall’alto e senza condivisione”.
Il progetto del quinto polo in discussione in queste ore potrebbe rappresentare anche un’ultima occasione per tenere uniti Turturici,Monteleone, Messina e Ferrara. Se il progetto non dovrebbe definirsi, non rimane che “tutti sciolti”.