ISABELLA, TRENTASEI FAMIGLIE SENZ’ACQUA DA 3 ANNI: “NESSUNO VENGA A CHIEDERCI IL VOTO”
Gli abitanti di via delle Felci e vie dei Papiri si rivolgono ad un loegale e sono pronti a consegnare i certificati elettorali
Oggi sul quotidiano La Sicilia, nelle pagine di Agrigento, in un articolo di Giuseppe Recca si racconta della protesta di trenta famiglie del quartiere Isabella che si sono rivolte ad un legale e sono pronte a consegnare i certificati elettorali per risolvere una problematica di carattere tecnico e amministrativo che non si riesce a risolvere e che dal 2014 li costringe a comparre l’acqua.
All’epoca, infatti, per la morosità di alcuniei utenti collegati ad un unico contatore, Girgenti acque ha tagliato la fornitura idrica. Oggi gran parte dei residenti è disponibile ad effettuare lavori per collocare singoli contatori, ma Girgenti acque vuole fare pagare loro anche le somme arretrate degli utenti motosi.
Diverse riunioni fatte al Comune di Sciacca non hanno dato mai esito positivo. Il presidente del comitato di quartiere, Vincenzo Lucenti, lancia pesanti critiche anche all’amministrazione comunale, che ad oggi non è stata in grado di risolvere il problema.
Lo scorso mese di gennaio il condominio ha ricevuto una bolletta di 32 mila euro, con 22 mila euro di consumi arretrati non pagati e 10 mila euro di canoni fognari. I residenti si chiedono come sia possibile che vengano conteggiati importi fognari se non c’è fornitura di acqua.