CASI DI EPATITE C AL GIOVANNI PAOLO II, INTERROGAZIONE DELLA DEPUTATA NAZIONALE GRILLINA

“Secondo le prime indagini pare che i donatori siano risultati negativi al virus con la presunta conclusione che, forse, qualcosa non abbia funzionato nella catena della sterilizzazione”. E’ la deputata nazionale del M5S e capogruppo  nella Commissione Affari Sociali della Camera dei Deputati, Marialucia Lorefice, ad intervenire sulla vicenda che ha coinvolto l’ospedale di Sciacca in una vicenda che riguarda i sei pazienti malati di talassemia che sono stati infettati dal virus dell’epatite C.

La deputata ha presentato un’interrogazione la scorsa settimana nella quale è stato chiesto al Ministro della Salute se è a conoscenza di quanto accaduto e se non intenda avviare iniziative, per quanto di competenza, al fine di accertare eventuali violazioni dei protocolli imposti dalla legge.

È stato altresì chiesto -aggiunge la Lorefice- un impegno diretto al Ministro, quello di vigilare correttamente sul rispetto della legge 21 ottobre 2005, n. 219, al fine di evitare il verificarsi di situazioni analoghe.

“È assolutamente inaccettabile che ancora oggi, nonostante la rigida normativa sulle trasfusioni, sulla produzione di emoderivati e sulla sterilizzazione degli strumenti, si verifichino fatti come questi”, aggiunge la deputata.

 

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