MANGIA: “TROPPI SOLDI PER IL CARNEVALE, UNA FESTA CHE NON PORTA TURISTI”
L’imprenditore di Aeroviaggi oggi su La Sicilia contesta l’utilizzo dei proventi dell’imposta di soggiorno
“E’ una follia utilizzare 350 mila euro dell’imposta di soggiorno per una festa paesana come il carnevale di Sciacca”. Questo in sintesi il contenuto di una intervista rilasciata al quotidiano La Sicilia dal presidente di Aeroviaggi, Antonio Mangia.
L’imprenditore alberghiero, alla guida dei quattri alberghi del complesso Sciaccamare, nei giorni scorsi in occasione di un tavolo tecnico sull’imposta di soggiorno, convocato al Comune di Sciacca, ha portato sul tavolo dellaa riunione il conteggio delle somme che negli ultimi quattri anni le sue strutture hanno versato al Comune di Sciacca con l’imposta istituita nel 2012. L’importo complessivo è di oltre 1 milione e 300 mila euro.
“La metà dei 700 mila euro che incassa il Comune di Sciacca servono per finanziare il Carnevale – dice – è una scelta sbagliata per una festa che si svolge in inverno, dura solo tre giorni e non porta turisti. Sarebbe bene utilizzare almeno una piccola parte di questi proventi per abbellire la città e sistemare le strade che conducono alla zona degli alberghi che sono dissestate. Purtroppo a Sciacca – aggiunge nella lunga intervista – non c’è la mentalità di fare turismo e valorizzare le risorse disponibili, è un vero peccato”.