PARCO GIOCHI CHIUSO, DI PAOLA E AMBROGIO: “NON C’E’ PEGGIOR SORDO CHI DI NON VUOL SENTIRE”

“Non ci aspettavamo di certo che di botto parchi giochi e spazi veri attrezzati spuntassero da ogni dove come funghi, ma nemmeno ci immaginavamo che la risposta dell’amministrazione fosse quella di chiudere definitivamente il parco giochi del museo del carnevale, impedendo ai nostri bambini di poter fruire dell’unico spazio loro destinato”. Lo dichiarano i consiglieri comunali Simone Di Paola e Giuseppe Ambrogio che tornano sulla vicenda del parco giochi di via Allende, spesso chiuso.

“Non solo non è stato fatto nulla in direzione delle nostre sollecitazioni- continuaano- ma addirittura gli impiegati comunali sono stati richiamati alla base e da settimane sul cancello del percorso giochi campeggia un magnifico lucchetto!”

“Abbiamo scritto, sollecitato, ma non c’è nulla da fare; le soluzioni per tenere aperto e fruibile questo spazio sarebbero innumerevoli e potrebbero perfino coinvolgere associazioni giovanili o comitati di quartiere, sgravando il comune dagli oneri di gestione”, rimarcano Di Paola e Ambrogio, “ma la verità è che non c’è peggior sordo di chi non vuol sentire. Ora, ci chiediamo: ma se davvero in questa città non si riesce a garantire la libera fruizione di spazi pubblici, se nemmeno tenere aperto un semplice parco giochi o cambiare il timer della luce è possibile, ma cosa ci state ancora a fare li?” 

(Nella foto di reportorio, una famiglia rimasta chiusa all’interno del parco)

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