BELLANCA: “LA NAVE AFFONDA E IL PIANISTA CONTINUA A SUONARE”
“La nave affonda e il pianista continua a suonare”, è la metafora che usa il gruppo consiliare di Sciacca Democratica per “tentare di spiegare l’atteggiamento sorprendente dell’Assessore al Turismo e allo Spettacolo del Comune di Sciacca, che sfugge alle problematiche di una città in difficoltà per cercare visibilità sui social network con iniziative che poco hanno a che fare con i bisogni dei cittadini e delle attività produttive”.
La continua promozione fatta in questi giorni sui vari canali di comunicazione della presenza di una delegazione di un gruppo di saccensi negli Emirati Arabi, volta a promuovere il Carnevale di Sciacca, per Sciacca Democratica “sta indignando tutte quelle persone che attendono una città addobbata a festa in vista del Natale nella speranza di mettere in piedi un’economia in ginocchio e per tentare di nutrire, in un clima di fratellanza e serenità, ancora qualche speranze per il futuro”.
Sciacca Democratica ritiene che il carnevale di Sciacca meriti di essere valorizzato, “ma non crediamo che la nostra festa faccia parte della cultura araba e possa attrarre facoltosi sceicchi. Piuttosto, la grande attenzione riservata dal nostro Assessore solo a questo particolare, sembra quasi frutto di una volontà di distrarre l’attenzione sulle attuali problematiche”.
“Siamo al secondo week end di dicembre e la città non ha addobbi natalizi e nemmeno regole riguardanti la gestione della viabilità nel periodo natalizio- evidenzia il gruppo consiliare di Sciacca Democratica- e nemmeno un albero di Natale montato nel cuore del centro storico. Per non parlare del progetto di un calendario artistico realizzato dal liceo Artisitico sulla facciata del Municipio, che doveva essere montato il primo dicembre, e dei proventi dell’imposta di soggiorno destinati a tutto tranne che al Natale ed ai bisogni delle strutture ricettive. Ma nonostante tutto, sui social network si continua a sorridere ed a promuovere esclusivamente iniziative private e commerciali, facendo finta che tutto vada bene”.