A PALERMO ALLUVIONE, A SCIACCA SOLE. EPPURE C’ERA L’AVVISO CON CODICE GIALLO
Quando, pero’, bisognava allertare davvero la gente, il sistema degli avvisi ha fallito clamorosamente
Decine di richieste d’intervento sono arrivate alla sala operativa dei vigili del fuoco di Palermo per diversi allagamenti tra Brancaccio e Ficarazzi. La pioggia intensa che si è abbattuta in queste sul capoluogo siciliano ha trasformato in torrenti alcune strade cittadine e dei comuni di Villabate e Ficarazzi. Diversi gli automobilisti rimasti bloccati con le proprie auto e soccorsi dai pompieri. Diversi gli interventi in negozi e scantinati allagati, anche con l’utilizzo di pompe idrovore. A causa del maltempo è saltato il collegamento per Ustica, rende noto la compagnia di navigazione Siremar che, a causa del peggioramento delle condizioni meteorologiche ha deciso di non effettuare la corsa prevista alle 9 da Palermo.
Per Sciacca era stato diramato un avviso con codice giallo. Erano previsti rovesci isolati. Fortunatamente, la giornata è andata in modo diverso e oggi splede il sole. Lo scorso 25 novembre, tutti ricordiamo, Sciacca fu bombardata da una bomba d’acqua. Eppure, qualcosa non andò per il verso giusto. Non fu data quell’attenzione, da arte della Protezione Civile regionale, che le previsioni consigliavano.
Al Comune arrivò l’avviso col codice verde e in parte giallo. Ma mai un sms che allertasse di quello che dopo poche ore sarebbe successo. 180 millimetri di pioggia fortissima in poche ore, danni ingenti. A Sciacca c’è un disperso, Vincenzo Bono, le cui ricerche continuano ancora con l’impegno incessante dei Vigili del Fuoco, di tutte le forze dell’ordine, della Protezione civile, della Croce Rossa.
Purtroppo, spesso giungono avvisi di allerta. Avvisi che poi non corrispondono alle condizioni reali. Nasce una sorta di “ansia”. E’ giusto avvisare, anche se il classico metodo di rivolgere gli occhi al cielo non sbaglia mai. Però, con tutta questa mole di avvisi, si rischia di rileggere la favole del “al lupo al lupo”.