GIRGENTI ACQUE ANTICIPA L’ATI E AVVERTE: I DISTACCHI AI MOROSI SONO LEGITTIMI
La Girgenti Acque S.p.A. anticipa l’Ati (Assemblea Territoriale Idrica, l’organo che si interfaccia con la Girgenti Acque) e avverte che non accetta nessuna diffida per contestare il distacco dalla rete fognaria delle utenze morose.
La Girgenti Acque, dunque, gioca in anticipo e avverte che esegue la disconnessione delle utenze del servizio idrico integrato (acqua e fognatura/depurazione) soltanto in seguito alla risoluzione del contratto di utenza, o per disdetta volontaria, o per grave inadempimento dell’utente, quale la morosità protratta nel tempo.
Girgenti Acque, si rivolge anche ai sindaci e a tutti i rappresentanti delle istituzioni affinchè si facciano carico “di invitare tutti al rispetto delle regole ed a rispettare il lavoro incessante di chi opera tutti i giorni per garantire il servizio idrico in tutta la provincia”.
La disconnessione dalla pubblica fognatura, spiega la Girgenti Acque, è una efficace misura di contrasto alla morosità, che, come è noto, nella provincia di Agrigento era a livelli altissimi e che la Girgenti Acque in questi anni ha cercato di ridurre a beneficio della generalità degli utenti virtuosi che pagano regolarmente per i servizi di cui usufruiscono.
La disconnessione della fognatura avviene, quindi, o per richiesta dell’utente, o d’ufficio nei casi in cui l’utente si rifiuta categoricamente di pagare le bollette anche a rate. Tutti, infatti, vengono messi dalla Girgenti Acque nelle condizioni di effettuare i pagamenti con dilazioni e rate commisurate alle difficoltà economiche (anche temporanee) dell’utente.
Girgenti Acque, inoltre, evidenzia come “i veri morosi non sono gli indigenti o le persone in difficoltà economica”. La Girgenti Acque S.p.A. “ha il dovere di attuare la procedura di interruzione del servizio idrico integrato nell’ambito dell’attività di contrasto alla morosità per garantire l’equilibrio economico e finanziario aziendale e nel rispetto della generalità degli utenti virtuosi che pagano regolarmente le bollette. Astenersi dall’esecuzione della procedura di sospensione per morosità, da un lato, avrebbe ripercussioni economiche e finanziarie sul bilancio aziendale e conseguentemente sulla tariffa del servizio idrico integrato gravando sulla generalità degli utenti, dall’altro, lederebbe il principio di non discriminazione degli utenti paradossalmente privilegiando quelli morosi a scapito di quelli virtuosi”.
“Chi non paga le bollette dell’acqua e/o usufruisce abusivamente del servizio danneggia principalmente l’intera collettività, perché fa pagare l’acqua ed i servizi di cui gode agli utenti regolari che pagano la bolletta. Ed è proprio per garantire gli utenti virtuosi che Girgenti Acque SpA ha potenziato la campagna antimorosi e antiabusivismo, intensificando i controlli sulle utenze, in modo da individuare i furbi e gli abusivi. Il principio che si intende affermare è quello di “pagare tutti per pagare meno”, conclude la Girgenti Acque.