VENDITA LOTTI FERROVIA, LUNEDI VERTICE A ROMA CON LA FERSERVIZI
A rappresentare il Comune di Sciacca al vertice con la Ferservizi sarà il vice sindaco Silvio Caracappa. La riunione è fissata per lunedì mattina. Caracappa, nel corso della riunione, ribadirà quanto già comunicato per lettera il sindaco Di Paola, contrario alla vendita dei tratti di linea ferrata da Sovareto a San Marco. Il bando di vendita scade oggi, 2 dicembre. Caracappa presenterà alla Ferservizi le argomentazioni che tendono ad evidenziare l’interesse per queste porzioni di patrimonio.
LA POSIZIONE DELL’AMMINISTRAZIONE COMUNALE . “Si ribadisce – ha scritto il sindaco giorni fa- che i lotti in questione, la cui destinazione urbanistica prevista dal nuovo Prg è di “Pista ciclabile e itinerari turistici”, sono da considerare di interesse pubblico in quanto rivestono grande valore storico, culturale, paesaggistico e turistico. Sugli stessi, peraltro, questa Amministrazione aveva programmato, sempre previo raggiungimento di opportune intese con il soggetto proprietario, la realizzazione di importanti iniziative di pubblico interesse, tra cui la pista ciclabile, inserite nel bando di finanziamento comunitario denominato “greenway”, consentendo il raggiungimento di rilevanti obiettivi di promozione della città e valorizzazione del patrimonio paesaggistico del territorio. La superiore centralità è ribadita ed assunta, per finalità funzionali e strategiche, nelle previsioni contenute nel nuovo strumento urbanistico generale che ha affidato alla riutilizzazione della linea ferroviaria l’ulteriore sviluppo delle potenzialità turistiche, anche rispetto all’intero contesto della Sicilia sud-occidentale da Agrigento a Selinunte, e di collegamento fra le aree di sviluppo territoriale e le zone balneari”.
“Per l’ex linea ferroviaria – viene illustrato nella lettera– è stata prevista la possibilità di attivare specifici percorsi turistici con modalità “leggere”, di tipo perdonabile, ciclabile o con speciali mezzi motorizzati che possono incrementare la fruizione delle aree costiere, delle aree naturalistiche, delle emergenze ambientali, paesaggistiche e storico culturali dell’intero territorio. La richiesta di sospensione della vendita dei lotti trova anche valida motivazione nel fatto che il Comune di Sciacca si troverà, comunque, nella grave difficoltà a poter esercitare l’eventuale diritto di prelazione in quanto la recente normativa e la posizione giurisprudenziale contabile, rilevano il divieto di acquisto di beni da parte degli Enti Locali, con preferenza invece per processi di dismissione, salvo casi di comprovata indisponibilità e indilazionabilità”.
“Non è superfluo evidenziare – rileva il sindaco Fabrizio Di Paola – che la mancata indicazione nel bando della destinazione urbanistica dei lotti messi in vendita (molto limitative rispetto alle iniziative che i privati potrebbero avere intenzione di realizzare) possa indurre in equivoco eventuali offerenti, con il conseguente rischio di azioni volte all’annullamento del bando”.