TENTATO OMICIDIO, CONDANNATI I FRATELLI SCOMA

Cinque anni di reclusione sono stati inflitti dal giudice monocratico del Tribunale di Sciacca, Antonino Cucinella, al riberese Stefano Scoma, accusato di tentato omicidio nei confronti di un altro giovane del luogo.

Il fratello Vincenzo Scoma, è stato riconosciuto colpevole di concorso anomalo nel tentato omicidio il fratello, Vincenzo Scoma. Per lui la condanna è stata di tre anni e due mesi.

I due erano stati arrestati dai carabinieri tredici mesi fa, pochi minuti dopo una partita a biliardo dentro una sala giochi del centro che rischiò di trasformarsi in tragedia. Durante una discussione, generata per futili motivi, Vincenzo Scoma avrebbe tirato fuori un coltello a serramanico, poi strappatogli di mano dal fratello Stefano che accoltellò alla schiena il malcapitato, perforandogli un polmone.

I Carabinieri erano risaliti subito ai due fratelli dopo essere stati avvisati dai sanitari del pronto soccorso dell’ ospedale di Ribera i quali avevano appena prestato le proprie cure al giovane ferito, giunto nell’area di emergenza con una ferita d’arma da taglio sul dorso. I Carabinieri Stefano e Vincenzo Scoma presso la loro abitazione, arrestandoli e rinvenendo anche il coltello usato. Arma già ripulita e nascosta nella vicina campagna.

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