PER LA PROTEZIONE CIVILE LA NOTTE SCORSA ERA CODICE VERDE E POI GIALLO, MA NO ROSSO. ANCORA OGGI SUL SITO NESSUNA SITUAZIONE DI ALLARME

Hanno rischiato la morte i titolari della Italfood. Ancora oggi nel sito della Protezione Civile della Regione non c’è avviso rosso di allarme

Veniamo inondati di mail con avvisi meteo da parte della Protezione Civile. Avvisi che spesso sono tra il codice verde e giallo, cioè generica vigilanza e attenzione. Nulla di più, fortunatamente. Ma questi stessi avvisi, e il saccense lo sa bene, spesso cozzano con la realtà. Nel senso che ad un avviso di lieve entità come verde o giallo, corrispinde una bella giornata, o al massimo qualche goccia. Niente di “anormale” o di ipotesi diluviana. 

Ma ciò che è grave, anzi gravissimo, è che ieri sera al Comune di Sciacca (e neanche al Circomare) non è arrivato avviso che potesse mettere in allarme il territorio, con un codice rosso. Quello che è successo la notte scorsa e nella prima metà giornata è un diluvio, una bomba d’acqua. 

Nessun allarme comunicato, nè prospettata per stamattina una situazione pericolosa. Nessun avviso che potesse anche predisporre la chiusra delle scuole. Stamattina, al suono delle campanelle, molte famiglie erano intenbte ad accompagnare i figli a scuola. Certo, uno sguardo al cielo forse avrebbe sconsigliato di farlo. Ma allora a che servono gli avvisi della Protezione Civile? Se non riesce a prevenire situazioni di gravità, a che serve una procedura di avvisi che al bisogno fa cilecca?

I danni sono ingenti, più di una persona a Sciacca ha rischiato la morte. Il sindaco Di Paola ha affermato che non ha ricevuto nessun allarme dalla Protezione Civile. Gli crediamo ancheperchè ancora oggi sul sito della Protezione Civile non c’è avviso di allarme inserito. 

Pubblichiamo i due avvisi della Protezione Civile della regione Sicilia. Il primo nella foto si riferisce come validità dalla ore 16:00 del 23 novembre 2016 alle ore 24:00 del 24 novembre 2016. Il secondo ha validità dalle ore 16:00 del 24 novembre 2016 alle ore 24: del 25 novembre 2016. Cioè fino a stasera. 

Per l’arco di tempo tra ieri, notte compresa, il livello di codice oscilla tra verde e giallo. Insomma, tutto nella norma. Un pò di pioggia. 

Il livello si sposta ad arancione, cioè preallarme solo per la giornata di oggi per poi scendere a giallo. Non c’è cenno alcuno a situazioni più gravi. Nessun allarme rosso. Nessuna ipotesi di bombe d’acqua. 

Quello che è successo è assai grave, e chiediamo alle autorità preposte chiarezza sulla vicenda. C’è un’inflazione di avvisi, quasi sempre di livello verde e giallo. Quando, invece, accade il diluvio come quello che si è abbattuto a Sciacca e nel territorio, la Protezione Civile non emette nessun avviso di allarme. 

In via Cansalamone, in prossimità dei ponticelli di ingresso allo Stazzone, si è sfiorata la tragedia. Un fiume d’acqua piovana che scendeva con impeto spaventoso. Autovetture trasportate e distrutte. Fortunatamente senza nessuno a bordo. 

La titolare della Italfood ha rischiato la vita, insieme ai suoi collaboratori. Il locale si è inondato, una Fiat 600 spinta dalla forza dell’acqua è entrata dentro illocale, quasi sposteggiandosi. Un’altra autovettura si è incastrata all’ingresso. L’acqua, che nel frattempo aveva allagato il locale,  ha raggiunto la titolare e i collaboratori oltre il bacino. Sono riusciti ad evacuare per miracolo. 

“Abbiamo visto la morte con gli occhi- ha detto la signora Ezia Certa-. Fino alle cinque di oggi pomeriggio non abbiamo visto nessuna autorità, nessun del Comune. Eppure qui la situazione è drammatica. Siamo soli a lottare contro la tragedia. Abbiamo avuto ingenti danni”. 

A 10 metri dalla pescheria, due autovetture incastrate all’ingresso della piccola galleria che porta allo Stazzone. Un’altra autovettura è stata spinta fino allo svincolo che introduce allo Stazzone. 

Le ultime due foto ri riferiscono agli avvisi meteo pubblicati sul sito della Protezione Civile della Regione Sicilia.

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