SCACCO MATTO, LA PROCURA VUOLE LA DEPOSIZIONE DI VITO BUCCERI

La Procura generale di Palermo vuole far deporre in aula il neo pentito di mafia il menfitano Vito Bucceri, nell’ambito del processo “Scacco Matto” che vede imputati il margheritese Rosario Cascio ed i fratelli Giovanni e Filippo Campo, di Menfi. Vito Bucceri, coinvolto nell’operazione antimafia Opuntia, ha iniziato a collaborare con la giustizia lo scorso agosto. I difensori Rosario Cascio, dei fratelli Giovanni e di Filippo Campo, si sono opposti alla richiesta della Procura generale, e spetterà alla Corte di Appello decidere. L’udienza è fissata per il prossimo 6 dicembre.

E’ stato il sostituto procuratore generale Rita Fulantelli – ex componente della Dda e pubblico ministero nel processo Scacco Matto celebrato a Sciacca – a chiedere che venga sentito Vito Bucceri. I suoi verbali, anche nel procedimento Scacco Matto, sono stati depositati e sempre con tanti omissis. Cascio, difeso dall’avvocato Giovanni Vaccaro, è stato assolto in primo grado dal Tribunale di Sciacca e condannato in appello solo per associazione mafiosa in continuazione con un’altra sentenza prima dell’annullamento in Cassazione con rinvio ad altra sezione della Corte d’Appello. La Cassazione ha annullato anche per i Campo, difesi dagli avvocati Rizzuti e De Lisi, con rinvio ad altra sezione della Corte di Appello per pronunciarsi in merito all’eventuale concorso esterno. E c’è stato l’annullamento della sentenza d’appello con rinvio anche per Bucceri.

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