TENTO’ DI UCCIDERE L’EX MOGLIE, IN APPELLO CONFERMATA CONDANNA PER ALESSANDRO TAVORMINA

Dieci anni e quattro mesi. In appello non si è costituita parte civile la donna

La Corte di Appello di Palermo condanna a 10 anni e 4 mesi di carcere Alessandro Tavormina, 35enne di Ribera, per tentato omicidio e stalking nei confronti dell’ex moglie. 

In appello, dunque, la condanna inflitta in primo grado dal Tribunale di Sciacca è stata confermata.  Il 6 maggio 2014avrebbe sparato cinque colpi di pistola all’auto sulla quale viaggiava l’ex moglie. Colpi che penetrarono la carrozzeria e sfiorarono la donna.

La pistola non è mai stata ritrovata e Tavormina si dichiara innocente motivando che si trovava a Ribera quando è successo il fatto e non sulla strada per Sciacca.

I colpi di pistola furono sparati mentre l’autovettura si stava dirigendo a Sciacca. Per l’accusa, Tavormina avrebbe avuto in prestito l’auto utilizzata per seguire l’ex moglie. La difesa di Tavormina,ora rapprsentata dall’avvocato Giovanni Vaccaro, ha sempre contestato che a carico del Tavormina esistono solo indizi, sottolinenado che quella sera egli si trovava nella sua abitazione a Ribera.

In appello non si è costitita parte civile l’ex moglie. 

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