VICOLO FRANGIPANE, GLI INCIVILI CONTINUANO A SFIDARE L’AMMINISTRAZIONE
NOSTRA LETTERA AL SINDACO
Gentile signor Sindaco,
so bene che il mandato sindacale include innumerevoli impegni, difficoltà. Amministrare una città di 40 mila abitanti non è compito semplice. Il compito diventa ancora più arduo quando nel tessuto sociale manca la giusta dose del senso civico, del bene comune, del rispetto delle regole. Lei ancor prima di essere sindaco è uno stimato uomo di legge. Nei suoi discorsi pubblici, il filo che lega le varie tematiche è quello della legalità, del senso del dovere, del rispetto della collettività. Ed è proprio su questo solco che ho deciso di indirizzarle una lettera aperta, perché come lei soffro nel constatare che l’inciviltà di pochi offendono la correttezza di tanti.
Soffro insieme a lei nel constatare che in pieno centro storico – nel vicolo Frangipane, accanto all’omonimo palazzo edificato nel IX secolo e sede del giudice di pace (il Comune ha fatto installare la targa descrittiva dei monumenti sulla parete del palazzo) – un gruppo di imperterriti incivili continua a palesare un comportamento illegale fregandosene delle ordinanze da lei emesse, del decoro della città, dell’igiene pubblica, dell’immagine della città, del rispetto dei tanti saccensi che pagano le tasse e desiderano vivere in una città non da terzo mondo.
Soffro insieme a lei perché mi rendo conto che non si riesce a porre soluzione definitiva ad un comportamento barbaro che risulta inaccettabile. E’ ancor di più inaccettabile per un’Amministrazione, poiché perpetrare lo scempio del vicolo Frangipane significa la resa di un’Istituzione. Al contrario, invece, dovrebbe essere l’Istituzione a prevalere combattendo fino allo stremo la sfida che incivili e barbari hanno promosso e continuano a promuovere.
Per favore, non tiriamo in ballo la questione dei soldi che mancano. Nei giorni scorsi sono stati effettuati controlli da agenti della Polizia Municipale in borghese. Un effetto si è registrato, qualche sanzione è stata elevata. Ma poi, i controlli si sono affievoliti e gli incivili e barbari hanno continuato a palesare ciò che sono. Se in pieno centro storico l’Istituzione si arrende e si rende fragile, allora quei discorsi da lei pronunciati (che seguo con interesse) sembrano destinati a disperdersi nell’aria. Un segnale deleterio per i giovanissimi, per gli scolari a cui lei ha rivolto attenzione durante il discorso del 4 novembre in occasione della festa dell’Unità Nazionale e delle Forze Armate. Noi vorremmo esserle d’aiuto.
Se l’Amministrazione comunale ha bisogno di “armi” per lottare contro una sparuta combriccola di incivili e barbari, noi del Corriere di Sciacca siamo disposti ad offrire al Comune una telecamera da posizionare nel vicolo Frangipane. Lo facciamo perché ci sembra assurdo piegarci di fronte ad una “armata brancaleone” che tanto danno e fastidio sta arrecando alla nostra Città.
Del resto, me lo consenta, mi vien da sorridere pensando che la nostra Città dispone di una vasta area di “ammassamento” (che parola brutta, orribile. Si ammassano cose materiali, le persone si ritrovano, invece) in caso di emergenza, ma, nel contempo, non riesce a superare una piccola emergenza che vive il vicolo Frangipane. Si tratta di rifiuti abbandonati nel disprezzo delle regole. Quei rifiuti prodotti da taluni incivili e barbari che amano bistrattare e deturpare il bene comune.
Sono convinto che leggendo la lettera aperta troverà quella spinta autorevole capace di dare soluzione alla questione sollevata. Magari dando una carica maggiore a qualche assessore il cui ritmo si è evidentemente affievolito. Del resto, “tutti insieme” è stato da lei più volte invocato durante l’intervento del 4 novembre. Qualcuno, molto probabilmente, non ha ancora recepito il suo messaggio “d’insieme”.
Un’ultimo punto di domanda, gentile signor sindaco. Il vicesindaco, in un appello rivolto agli agricoltori, ha voluto rassicurarli spiegando che “il problema è attenzionato”. Si riferisce agli espisodi di furti di olive. La domanda appare spontanea: ma se il Comune non riesce ad “attenzionare” un metro quadrato di vicolo dall’azione di incivili e barbari, può garantire la protezione su sterminate zone di campagne?
Un cordiale saluto che poggia anche sulla speranza della sua nota determinazione.
Filippo Cardinale
(Le foto pubblicate si riferiscono al giorno 5 novembre 2016)