STRADE PROVINCIALI COLABRODO, SIMONE DI PAOLA SCRIVE AL COMMISSARIO DELL’EX PROVINCIA
L’ente Provincia non c’è più, il commissario straordinario deve fare i conti con un a realtà finanziaria disastrosa. In questo contesto non rimane altro che dare l’addio alla manutenzione delle strade provinciali, orami ridotte a colabrodo. Il consigliere comunale Simone Di Paola (PD), solleva la grave tematica scrivendo al Commissario dell’ex provincia regionale di Agrigento, segnalando “l’attuale stato di gravissimo dissesto e di strutturale abbandono in cui versa una grande parte del le nostre strade provinciali ed ex consortili, condizione resa ancor più drammatica dalla percezione, per lo più diffusa e da molti condivisa, che l’assenza di risorse ed il disorientamento dei dirigenti e funzionari delle ex province, lasciati soli a sorreggere le sorti di una frontiera ormai abbandonata dalle Istituzioni Regionali, non faccia presagire nulla di buono all’orizzonte”.
Di Paola, nella lettera, sottolinea come “non si sta parlando di stradine periferiche e di nessuna importanza per i nostri territori, ma si tratta di un infinito reticolo di reti viarie che per decenni hanno supportato e sostenuto una parte fondamentale della nostra economia, a cominciare da quelle aziende agricole, che oggi denunciano uno stato di evidente disagio, cagionato dalle persistente mancanza di manutenzione e addirittura dai ripetuti provvedimenti di chiusura al transito di strade che molto spesso costituiscono le uniche arterie di collegamento fra il centro delle città e le zone di più evidente sviluppo agricolo e produttivo dei nostri territori”.
Di Paola è cosciente che l’attuale Commissario Starordinario “non ha alcuna colpa rispetto alla situazione di dissesto della viabilità provinciale”, poiché lasciato praticamente “da solo e senza alcuno strumento concreto ed efficace per poter far fronte ad uno stato di cose di simile gravità, da un Governo Regionale che è di fatto l’unico responsabile di questo sfascio”.
Per Simone Di Paola, “le ex province sono oggi l’emblema del fallimento politico dell’attuale esecutivo regionale, dalle sue balbettanti politiche riformiste, dalle altrettanto discutibili scelte di indirizzo politico finanziario, specie in tema di trasferimenti agli enti locali e periferici”.
Con la lettera, il consigliere comunale auspica che il Commissario Straordinario si faccia carico della grave situazione in cui versa la viabilità provinciale e invita lo stesso a convocare con urgenza un’assemblea di Sindaci, amministratori e consiglieri comunali di tutta la provincia “al fine di concordare e definire una piattaforma rivendicativa attraverso cui aprire con la regione una vera e propria vertenza finalizzata ad ottenere le risorse necessarie a programmare un serio programma di interventi manutentivi della rete viaria provinciale, nonché dell’altrettanto preoccupante situazione riguardante i nostri istituti scolastici di secondo grado, dando così una risposta concreta a bisogni che non possono più attendere i comodi della politica palermitana”.