SFRATTATA LA POLIZIA MUNICIPALE. DEVE LASCIARE I LOCALI DELL’EX MOTEL AGIP ENTRO IL 21 OTTOBRE
C’è un problema strutturale a causa di serie infiltrazioni d’acqua. C’è il rischio del crollo del tetto dell’edificio
Cercasi locali per ospitare la Polizia Municipale. La notizia è di quella che fa rumore come un tuono a ciel sereno, anche per i tempi ristretti entro cui gli uffici di via Figuli, al primo piano dell’ex Motel Agip, devono sgomberare: non oltre il 21 ottobre. Data, tra l’altro, di scadenza del contratto di comodato d’uso gratuito stipulato tra il Comune di Sciacca e la Terme di Sciacca Spa.
Lo sfratto non è frutto di un condizioso nel pagamento di canoni. Trova fondamento, invece, nelle condizioni di pericolo in cui versa il tetto dell’edificio a causa di infiltrazioni d’acqua piovana. I sintomi di cedimenti di parte o pezzi del tetto risalgono nel tempo.
L’edificio, in buona sostanza, si trova in uno stato abbastanza carente. Sono precari parti di intonaci, Ma a destare preoccupazione è il tetto dell’edificio. Buona parte dell’impermeabilizzazione è staccata e ciò facilita l’infiltrazione di acqua piovana che si infiltra. In buona sostanza, nell’edificio piove internamente e l’acqua arriva fino ai locali oggi utilizzati dalla Polizia Municipale.
Non si tratta di sola umidità, c’è il rischio più serio. L’acqua infiltrata avrebbe interessato la struttura dei travetti in calcestruzzo armato con la conseguenza che i ferri sono aggrediti dalla ruggine, fino a far scoppiare le pignatte in laterizio. In parola povere, la struttura di coperturta dell’edificio si è indebolita. E senza un intervento di manutenzione, è alto il rischio per le condizioni di sicurezza di chi lavora nell’edificio.
I locali, dunque, sono inagibili. Una corrispondenza tra la Terme di Sciacca Spa e il Comune eiste giàa fine 2015. La Terme di Sciacca sollecita il Sindaco e il Comando della Polizia a sgomberare i locali a causa dell’inagibilità dei locali e il grosso rischio per l’incolumità delle persone.
La Terme di Sciacca Spa aveva sollecitato il Comune a compiere interventi manutentivi per circa 30.000 euro. Adempimento che non è stato compiuto.
La lettera perentoria di sgombero risale a fine settembre. La società termale dichiara di rescindere il contratto di comodato d’uso grauito e intima il Comune a lasciare i locali utilizzati dalla Polizia Municipale.
Il Comune risponde il 4 ottobre, ribadendo la volontà a intervenire con i lavori di manutenzione per l’importo di 30 mila euro, cosa, però, che attualmente non può espletare per la non approvazione del bilancio. Nella lettera di chiede di soprassedere allo sgombero.
Ma la risposta negativa della Terme di Sciacca Spa arriva l’indomani. La società termale ha già rescisso il contratto e diffida il Sindaco e il Dirigente del Servizio Polizia Municipale a somberare entro il 21 ottobre prossimo. Una data utile per evitare contenziosi giudiziari.