TERMOVALORIZZATORI, CROCETTA NON NE AZZECCA UNA. BLOCCATO DA ASSESSORE CRACOLICI IL PIANO DEGLI IMPIANTI DA REALIZZARE
Non ne azzecca una Rosario Crocetta. Sulla sanità è esplosa una furiosa polemica per via della riorganizzazione della rete ospedaliera. Ora c’è anche la grana dei termovalorizzatori. Impianti che Crocetta, per lenire il significato, chiama come “valorizzatori” dei rifiuti.
Il suo Piano, che prevede due grandi da 200 tonnelate che dovrebbero sorgere nelle città di Catania e Palermo, le restanti 300 tonnellate saranno smaltite negli impianti piu’ piccoli che saranno realizzati nel resto dell’isola. Tra i siti individuati c’è Sciacca perchè il principio portato avanti dal dipartimento regionale dei rifiuti è quello di collocare questi impianti in aree dove già insistono delle discariche. E la discarica di Sciacca è funzionante e pubblica.
Il Piano di Crocetta presentato in Giunta ieri si blocca per l’opposizione dell’assessore del Pd Antonello Cracolici. La loro realizzazione dovrebbe permettere di smaltire all’incirca 700 mila tonnellate, che corrispondono ad un terzo dei rifiuti prodotti annualmente in Sicilia.
Il dipartimento rifiuti dopo l’approvazione del piano pubblicherà un bando per la manifestazione di interesse in project financing per la realizzazione e la gestione dell’impiantistica. I progetti verranno valutati sulla base della loro compatibilità ambientale, in considerazione del fatto che i livelli di emissione, devono essere il 70% in meno rispetto a quelli indicati dalla normativa europea e sulla base della loro convenienza economica.
Nel piano vengono indicati i siti compatibili per l’installazione di tali impianti. Il comunicato della Presidenza della Regione evidenzia che saranno lontani dai centri abitati almeno 3 chilometri e di piccola capacità.
Nonostante il Presidente della Regione parli di impianti di valorizzazione dei rifiuti e non di termovalorizzatori o inceneritori, il piano non è stato approvato ieri in giunta per l’esigenza posta dall’esponente del partito democratico di approfondirne meglio i vari aspetti sia Crocetta , sia l’assessore Contrafatto intendono dare una accelerata per arrivare già ai primi di novembre alla pubblicazione dei bandi per l’individuazione delle società che dovrebbero realizzare le strutture.