TERMOVALORIZZATORI, CROCETTA PREVEDE 2 IMPIANTI A CATANIA E PALERMO, ALTRI 5-6 NELLE DISCARICHE ESISTENTI. VUOI VEDERE CHE UNO FINISCE A SCIACCA?

“Sulla valorizzazione dei rifiuti abbiamo previsto due impianti da 200 tonnellate a Palermo e Catania e altri cinque o sei da 60-80 tonnellate per garantire una distribuzione regionale abbastanza equa. Questi impianti potrebbero essere realizzati nelle discariche esistenti”.

Lo ha detto il presidente della Regione Rosario Crocetta, in conferenza stampa a Palazzo d’Orleans, presentando alcuni provvedimenti in materia di rifiuti. “Non abbiamo messo la parola termovalorizzazione – ha detto – nel piano, perché i meccanismi di valorizzazione dei rifiuti sono molteplici: dalla gassificazione all’idro-soluzione. Vogliamo applicare la tecnologia più pulita”.

“Ci vuole una fantasia incredibile – ha detto Crocetta – per affermare che questo piano è lo stesso del piano del governo Cuffaro sui termovalorizzatori. Parliamo di piccola impiantistica diffusa”.

Siamo sicuri, viste le esperienze precedenti, che uno sarà collocato nella “discarica esistente” di Sciacca”. Crocetta lo ingentilisce a parla di piccoli impianti. Usa un dolcificante che fa, quasi, venire la vogli di averno uno sotto casa. 

Le esperienze precedenti ci dicono tanto. Le terme non si chiudono. E sono state chiuse. L’ospedale non di depotenzia. Ed è stato ridotto al rango di ospedale base. 

Speriamo di sbagliarci, speriamo che la nostra previsione sia errata. Ma siamo convinti che uno di questi impianti di “valorizzazione” dei rifiuti ce lo beccheremo noi a Sciacca, nella discarica Salinella-Saraceno. 

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