ABUSO SU MINORE, DUE SACCENSI RINVIATI A GIUDIZIO

Sono stati rinviati a giudizio i saccensi Lino Conticello di 48 anni e Giuseppe Marciante di 38 anni. Secondo l’accusa, Conticello avrebbe abusatoo di un minore, mentre Marciante di aver convinto il ragazzo a recarsi presso l’abitazione di Conticello che ieri, ha voluto fare delle dichiarazioni in aula per respingere le accuse che gli vengono mosse.

Il processo prenderà il via il 19 ottobre prossimo. La vicenda era venuta fuori nell’ambito dell’operazione antidroga denominata “Pitbull” messa a segno nello scorso mese di marzo dai car5abinieri della compagnia di Sciacca e che ha consentito anche di fare luce su un presunto giro di droga in città. Giuseppe Marciante, oltre che per la grave accusa relativa alla violenza sessuale, deve rispondere anche del reato di spaccio di sostanze stupefacenti.

Per gli inquirenti avrebbe anche cercato di indurre molti giovani, anche minorenni, ad avviarsi al consumo di sostanze stupefacenti. L’operazione è stata denominata Pitbull dal nome utilizzato dagli indagati per chiamare convenzionalmente una confezione di droga nascosta, nel tentativo poi vano di sfuggire ai controlli degli investigatori che avevano invece rinvenuto un involucro contenente oltre cento grammi di marijuana. Ieri il Gup, solamente per i fatti di droga, ha disposto il rinvio a giudizio per Giuseppe Indelicato di 51 anni di Campobello di Mazara e per i saccensi Luigi Palumbo di 20 anni e Francesca Capizzi di 54 anni. Prima udienza sempre il 19 ottobre prossimo. Sempre per droga, oltre a Marciante anche un altro saccense coinvolto nell’operazione, Giovanni Cocchiara di 22 anni, aveva chiesto la scorsa settimana di essere giudicato con il rito abbreviato e l’udienza è prevista per il 25 novembre prossimo.

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