ILLUMINAZIONE PUBBLICA IN STRADE PRIVATE? INTERROGAZIONE DI SIMONE DI PAOLA

Oltre alla via Corrao, denuncia Di Paola, ci sarebbero altre strade private illuminate a spese del Comune

Il consigliere comunale del Pd, Simone Di Paola, ha presentato un’interrogazione all’Amministrazione circa l’illuminazione pubblica in strade private.

Simone Di Paola si chiede come ciò sia possibile ed evidenzia anche che da diversi anni l’associazione di promozione culturale “L’AltraSciacca” denuncia “un fatto che ha dell’incredibile e che, come spesso accade in questa città, misteriosamente non vede chiamati in causa i responsabili ne spiegate le ragioni in grado di spiegare l’ennesima follia targata “Sciacca””.

Di Paola, con l’interrogazione, vuole fungere da “amplificatore istituzionale rispetto ad una battaglia la cui unica paternità è da ascriversi all’encomiabile attivismo della stessa “L’AltraSciacca”.

Di Paola ricorda come “qualche anno addietro, circa l’interdizione di un accesso al mare in via Giovanni Corrao in contrada Foggia, L’AltraSciacca si rivolse all’Amministrazione dell’epoca al fine di conoscere se effettivamente quella strada fosse pubblica o privata e, qualora fosse stata privata, se aveva senso sbarrarne l’accesso dopo oltre trent’anni di uso pubblico con relativa realizzazione di servizi pubblici a carico dell’intera collettività, tra cui anche quello della pubblica illuminazione”.

L’Amministrazione Bono, tramite l’assessore Fabio Leonte, dichiarò, rispondendo ad un interrogazione consiliare dell’ex consigliere comunale Francesco Fiorino, che erano state richieste informazioni ai proprietari, i quali avevano risposto che dagli atti prodotti la strada risultava privata così come il nuovo cancello che la chiudeva.

Per quanto riguarda la pubblica illuminazione- spiega ancora Di Paola-, Leonte affermava che era già stata data disposizione al Comune di staccare l’allacciamento e che tale servizio, trattandosi di strada privata, era a totale carico dei proprietari. Nel frattempo si insediava l’attuale amministrazione comunale ma, a distanza di quasi 5 anni non pare esserci traccia alcuna dell’impegno sacrosanto assunto dell’assessore Leonte, cui evidentemente gli attuali amministratori non hanno inteso da corso, tanto che i pali dell’illuminazione pubblica, che avrebbero dovuto essere rimossi già da qualche anno, non solo sono ancora presenti, ma dalle immagini allegate, sembrano essere stati ammodernati con la nuova tecnologia a led e, qualche settimana fa, persino verniciati di colore blu, data la loro collocazione in una zona di mare.

Ma Simone Di Paola va oltre la via Corrao e fa emergere che “ci sono altre strade che sono illuminate pubblicamente pur essendo private”.

“Dalla Via Ravasio, alla Via dei mulini, passando la Via lido ed altre località di mare, esisterebbero diverse strade o aree private o poste al servizio di edifici privati, servite da impianti di pubblica illuminazione”, aggiunge Di Paola.

Con l’interrogazione, Simone Di Paola chiede all’amministrazione “l’esistenza di questi presunti abusi in numerose strade o spazi privati della città; come e in che tempi, l’Amministrazione comunale e i responsabili degli uffici competenti, ove si accertassero tali abusi, intendono procedere alla soppressione degli impianti della pubblica illuminazione presenti nelle predette aree private, con indebito vantaggio per pochi non titolati cittadini, a dispregio della comunità intera”.

Inoltre, Di Paola chiede se l’Amministrazione comunale non ritenga opportuno dare mandato all’ufficio competente di monitorare ed accertare con la dovuta attenzione ed intransigenza tutti i possibili casi di illuminazione pubblica di aree private e di procedere al relativo distacco dalla rete pubblica, ottenendo in tal modo un risparmio economico ed eliminando assurdi privilegi e disparità tra cittadini.

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