LUNGOMARE DI SAN GIORGIO CHIUSO AL TRANSITO. INSORGE IL COMITATO
L’odissea senza fine dei residenti di una località balneare alle prese con l’erosione della costa con tanti disagi per una viabilità interna da terzo mondo
Insorgono residenti e bagnanti della località balneare di San Giorgio. Lo scorso primo settembre il Comune ha deciso di chiuderla al transito veicolare. “Non sono state considerate le relative conseguenze che creano notevoli disagi ai residenti, ai bagnanti e alle attività commerciali ubicate su tale strada- è scritto in una nota firmata dalla presidente del comitato, Raffaella Osso-. La stagione balneare 2016 avrebbe dovuto godere di un buon tratto di lungomare sistemato a regola d’arte secondo un progetto che avrebbe ridato dignità ad una tra le più belle spiagge siciliane”.
Il Comitato lamenta che “i lavori, secondo promesse dell’Amministrazione comunale, sarebbero dovuti iniziare a fine estate dello scorso anno con immancabile completamento prima dell’estate in corso”. Così, invece, non è stato.
Le transenne poste e la chiusura del lungomare di San Giorgio hanno creato malumore tra i residenti. La soluzione della chiusura del lungomare è definita dal Comitato “geniale”.
Nel mese di luglio, il lungomare fu messo in sicurezza con grossi massi e fu allargata la carreggiata; successivamente è stata installata la segnaletica che ordinava il senso unico di marcia e vietava la sosta sui due lati, pena la rimozione delle auto. “Tale provvedimento- scrive il Comitato- ha funzionato per bene in un periodo di massima frequentazione dei bagnanti, senza causare alcun problema”.