PRONTO SOCCORSO, A SCIACCA MANCA IL 40% DEI MEDICI, AD AGRIGENTO LAVORA SOLO UN TERZO DELL’ORGANICO PREVISTO
Il Sicilia c’è una grave carenza di medici nei pronto soccorso (57% della dotazione prevista dalla legge), la situazione di Sciacca e di Agrigento è ancora più disperata. Secondo il Simeu, Società italiana di medicina di emergenza e urgenza.
A Sciacca prestano servizio 9 medici su 15 previsti. Al San Giovanni di Dio lavora solo un terzo dei medici ritenuti necessari. “Ciò nonostante – dice l’organizzazione – diversi bandi per contratti a tempo determinato disertati dai tanti colleghi precari che, con tutta evidenza, considerano l’offerta di incarico per nulla appetibile a causa dei carichi di lavoro massacranti, dell’esposizione a livelli di rischio clinico e di conseguente contenzioso medico-legale davvero elevati che non possono non manifestarsi in pronto soccorso con organici talmente sottodimensionati”.
Problemi anche in provincia con 7 medici sui 16 previsti a Licata, 5 su 14 a Canicattì. Ribera può ritenersi fortunata con 5 medici su 6.