RIFIUTI DIFFERENZIATI, PASSI AVANTI: ADESSO 20 TONNELLATE AL GIORNO NON VANNO PIU’ IN DISCARICA

Forse era necessaria l’emergenza per inculcare la mentalità e dell’esigenza di differenziare i rifiuti. Le ordinanze drastiche stanno segnando una svolta. Dati alla mano da parte della Sogeir, oggi a Sciacca riamngono 20 tonnellate di rifiuti. Cifra che non va più in discarica producendo costi che vanno spalmati sulle bollette dei contribuenti. 

I numeri delle ultime ore della Sogeir dicono che con la differenziata “obbligata”, frutto delle nuove ordinanze, 10 tonnellate al giorni di umido rimangono a Sciacca per gli impianti di compostaggio. Altri 9 tonnellate restano sempre a Sciacca, cifra che rappresenta 8-9 tonnellate al giorno rappresentato dal secco multimateriale (vetro, carta, cartone, plastica). Anche questa tipologia non viene più portata nelle discariche. 

La differenziata a Sciacca non è mai decollata e la percentuale del 20% rappresenta un serio flop per la società Sogeir che ha fallito, almeno fino a prima dell’emergenza, l’importante obiettivo di giungere a cifre che superano il 60%. 

Siamo a pochi giorni dall’obbligo della differenziata. Ci sono ancora molti dettagli da definire, imperfezioni da correggere. Ma la svolta c’è. Differenziare non è difficile. Compreso il meccanismo, in pochi giorni diventa abbastanza semplice. E’ la strada giusta per abbassare i costi della tassa dei rifiuti. 

 Scatta da domani anche il controllo e le sanzioni per chi non rispetta le ordinanze. 

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