CRISI IDRICA, SIMONE DI PAOLA: “IL SINDACO RIFERISCA IN AULA E INIZI LA RISOLUZIONE CONTRATTUALE CON GIRGENTI ACQUE”
“Mi chiedo come sia possibile accettare silenti il fatto che ogni anno, puntualmente nel pieno della stagione estiva, quando la popolazione si raddoppia per la presenza di turisti, iniziano a verificarsi enormi disagi che ciclicamente colpiscono tutte le zone ed i quartieri di Sciacca, costringendo saccensi e visitatori a vivere odissee inenarrabili…e per cosa? Per avere l’acqua necessaria ai più elementari usi civici e per lavarsi?”.
La lamentela espressa per scritto dal consigliere comunale Simone Di Paola è indirizzata al sindaco. “Mi chiedo cosa possa passare per la testa di un turista che, pensando di trovarsi a villeggiare in uno dei più prestigiosi poli turistici siciliani, si ritrova poi a non potersi lavare per giorni”.
“Credo- continua Simone Di Paola- sia venuto il tempo che chi arreca simili disagi, mortificando in tal modo l’immagine ed il prestigio, oltre che le velleità di sviluppo turistico di un’intera Comunità, paghi per le proprie inefficienze e per i danni causati, non solo danni materiali, ma anche e soprattutto danni morali e di immagine ad una città che vuole vivere di turismo”.
Il consigliere comunale chiede al sindaco di riferire questa sera in Consiglio Comunale e di valutare, ove come me ne ravvisi le condizioni, di chiedere gli opportuni danni arrecati alla città di Sciacca nelle sedi proprie e competenti, affinché chi di competenza comprenda una volta per tutte che noi saccensi non siamo dei fessi che subiscono in silenzio e senza reagire ogni sorta di disagio o di disservizio”.
“Le chiedo altresì di valutare se, contratto alla mano, non sia opportuno rivolgersi ATO Idrico, affinché valuti se lasciare interi quartieri senz’acqua per un tempo indefinito non rientri nell’ambito dell’inadempienza contrattuale, giustificandone pertanto ipotesi di risoluzione”, conclude Di Paola.