RIFIUTI, SIAMO UNA CITTA’ FORTUNATA. IN SICILIA E’ CAOS TOTALE. CROCETTA INADEGUATO A GESTIRE L’EMERGENZA

Il sindaco di Cefalù emette un’ordinanza che vieta ai cittadini di conferire la spazzatura nei cassonetti. A Sciacca, vincente la scelta di conferire i rifiuti alla centrale di trasferenza di Alcamo

Facendo uso degli appropriati scongiuri, toccando ferro o altri oggetti più a portata di mano, Sciacca è un’isola felice rispetto al caos rifiuti che sta colpendo la Sicilia. Basta pensare che il sindaco di Cefalù ha dovuto emettere un’ordinanza con la quale obbliga i cittadini a non conferire nei cassonetti la spazzatura per i prossimi due giorni.

Il Governo regionale sta dimostrando tutta l’inadeguatezza, in verità già nota, a governare la Sicilia, e nello specifico l’emergenza rifiuti. E’ guerra totale: Il governatore Rosario Crocetta è in rotta di collisione con l’assessore Vania Contrafatto alla quale, con un’ordinanza, ha di fatto tolto il potere di nominare e persino di proporre i commissari delle Società di gestione dei rifiuti (Srr). Il sottosegretario Davide Faraone sta facendo un pressing insistente nei confronti del presidente del Consiglio Matteo Renzi e del ministro Gianluca Galletti per commissariare l’Isola. Il sindaco di Palermo Leoluca Orlando e l’assessore Contrafatto continuano a scontrarsi con pubbliche accuse sulla gestione della discarica di Bellolampo. Il vice presidente della commissione Territorio, Ambiente dell’Ars, Pietro Alongi (Ncd), annuncia che intende presentare una mozione di sfiducia nei confronti dell’assessore Contrafatto.

Autocompattatori costretti a percorrere 600 chilometri al giorno per conferire i rifiuti a Lentini, con file interminalbili. Stamattina eclatante protesta davanti la sede del Governo regionale.Visto che non sanno dove scaricare i rifiuti, li portano a Palazzo d’Orleans direttamente a bordo dei compattatori. Un gruppo di sindaci del Palermitano capitanati dal primo cittadini di Bagheria, il Cinquestelle Patrizio Cinque, sono arrivati al quartier generale del governo regionale alla guida degli autocompattatori carichi di spazzatura che nessuna discarica è pronta ad accogliere. C’è chi, come Cinque, è stato costretto a vietare ai cittadini di gettare rifiuti nei cassonetti e chi, come il sindaco di Carini Giovì Monteleone, ha chiesto l’intervento dell’Esercito.

“Per giorni da Lentini hanno rimandato indietro i nostri compattatori carichi di rifiuti – dice – non sappiamo più cosa fare, ci stanno creando un danno enorme e costi maggiori che dovremo affrontare noi”. La situazione è letteralmente esplosiva e in piena stagione estiva è ormai una vera e propria emergenza sanitaria. Spettacolo terrificante provenendo dall’aeroporto di Palermo verso la Città. Chilometri di rifiuti abbandonati in strada sfregiano la costa che da Punta Raisi porta a Palermo. Le discariche di Trapani e Lentini non riescono a trattare tutte le tonnellate di spazzatura che arrivano dai Comuni e già alle 9 chiudono i cancelli e mandano indietro i compattatori.

A Cefalù il sindaco sospende la raccolta.. “Si avvisa che a causa della impossibilità di conferire i rifiuti nella discarica della Sicula Trasporti di Catania, in diversi comuni, tra i quali Cefalù, domani 12 luglio e dopo domani 13 luglio non sarà effettuata la raccolta dei rifiuti”. Il sindaco Rosario Lapunzina ha quindi invitato i cittadini a tenere la spazzatura in casa.

C’è uno sfascio senza precedenti e il paradosso è che a gridare l’allarme sono gli esponenti della stessa Regione che oggi invocano a gran voce il sovraconferimento e che, come è noto sono gli unici responsabili dello sfascio attuale in tutto il territorio siciliano.

Sciacca, dunque, nonostante qualche sempre presente lamentela, si presenta come un’oasi felice nel contesto di una Sicilia in preda ai rifiuti. La scelta del’Amministrazione di guiorni fa si è rivelata giusta e acuta. L’Amministrazione non ha scelto di conferire direttamente i rifiuti a Lentini, ma di conferirli, attraverso una convenzione, alla centrale di trasferenza di Alcamo. Questa scelta, che in quei giorni è stata criticata da taluni, oggi rappresenta la soluzione vincente. La grande quantità di rifiuti prodotta a Sciacca, che non è paragonabile ovviamente a quella dei paesi limitrifi, avrebbe creato un caos e una città piena di rifiuti. Basta pensare agli autocompattatori che da Sciacca avrebbero dovuto recarsi a Lentini. Per qualche giorno è accaduto e i risultati sono stati ben visibili. Casonetti pieni e spazzatura accatastata. 

Archivio Notizie Corriere di Sciacca