OPERAZIONE OPUNTIA, IL GIP CONVALIDA IL FERMO E LA CUSTODIA IN CARCERE PER GLI 8 INDAGATI
Accolta la richiesta dell’accusa. Le indagini proseguono e sarebbero coinvolte ancora una ventina di persone, anche donne
E’ stata depositata la decisione del Gip del Tribunale di Sciacca, Roberta Nadori, che convalida gli 8 fermi e conferma la custodia cautelare in carcere così come richiesto dal sostituto procuratore della Dda di Palermo, Alessia Sinatra. Ieri si sono svolti, per l’intero giorno e fino a tarda sera, gli interrogatori di convalida dei fermi. Tutti i sette indagati menfitani hanno risposto dichiarandosi estranei ai fatti contestati. L’unico che si è avvalsa della facoltà di non rispondere è stato il saccense Domenico Friscia.
Le indagini coordinate dal Procuratore Francesco Lo Voia, dal Procuratore aggiunto Maurizio Scalia, nonché dai sostituti procuratori Alessia Sinatra e Claudio Camilleri, sono state avviate nel maggio del 2014 ed hanno portato all’emissione del provvedimento nei confronti di: BUCCERI Vito inteso “Buccittuni”, classe 72, di Menfi, ritenuto il capo della locale famiglia mafiosa; SCIRICA Pellegrino, classe 55, di Menfi, medico di base e uomo di fiducia di SUTERA Leo; GULOTTA Tommaso, classe 65, di Menfi; MISTRETTA Matteo, classe 86, di Menfi; RIGGIO Vito, classe 69, di Menfi; ALESI Giuseppe, classe 70, di Menfi; ALESI Cosimo, classe 65, di Menfi; FRISCIA Domenico, classe 63, di Sciacca.
Intanto, le indagini proseguono e non sono escluse ulteriori novità prossimamente. Sartebbero coinvolte ancora una ventina di persone, tra cui anche donne.