ZTL, BELLANCA E DI PAOLA: “HA REGNATO UN CAOS SOVRANO”

Sulla Zona a Traffico Limitato oggi intervengono i consiglieri comunali Filippo Bellanca (Sciacca Democratica) e Simone Di Paola (PD) evidienziando ” l’assurdità di aver fatto coincidere l’apertura di un cantiere nella discesa Campidoglio per la messa in sicurezza del muro di contenimento (fatto, lo ribadiamo, assolutamente positivo) con l’avvio della ZTL”. I due consiglieri comunali avevano suggerito lo spostamento di un paio di mesi di detti lavori, “così da consentire a saccensi e turisti di godere del nostro centro storico nel cuore dell’estate”.

Bellanca e Di Paola criticano l’Amministrazione che aveva risposto che il cantiere “non si sarebbe potuto spostare a settembre per via delle piogge”.

Per i due consiglieri comunali, l’Amministrazione,però, “non ha fatto i conti con la palese evidenza dei fatti”, poichè “puntuale come un orologio svizzero, la ridicolaggine di un provvedimento di ZTL pasticciato ed invivibile è emersa al primo week end, denunciando un centro storico teoricamente libero dallo smog, ma in realtà invaso da automobili che dalla discesa campidoglio salivano dalla piazza Duomo, invadendo quello che avrebbe dovuto essere il cuore dell’isola pedonale”.

“Pensavamo-aggiungono- che l’evidenza dei fatti inducesse lor signori a rivedere le loro certezze assolute ma ancora una volta la supponenza ha prevalso sulla ragionevolezza e ciò che è accaduto”, chiosano, evidienziando come “nell’ultimo fine settimana è stato anche peggio, con un caos incredibile che ha regnato sovrano, con i cittadini totalmente disorientati e lasciati nella confusione più totale, in indispettiti per L’ennesimo week end di ordinaria anarchia, con i nostri vigili urbani ed i nostri ausiliari del traffico chiamati a gestire una situazione ingovernabile ed esplosiva”.

“Adesso-continuano-, anche volendolo, non ci sono più i tempi per fare l’unica cosa seria in un simile caos cioè rinviare di qualche mese i lavori di cui sopra; possiamo solo sperare che gli uffici vigilino affinché la ditta concluda nel più breve tempo possibile e si salvi un pezzetto della stagione estiva e, con essa, dell’immagine e del decoro della nostra città. Riteniamo tuttavia che l’ennesima manifestazione di inadeguatezza e mancanza di capacità organizzativa e di programmazione non passi sotto silenzio”.

 

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