PRESENTATO OGGI IL DISEGNO DI LEGGE IN COMMISSIONE BILANCIO: 3 MILIONI DI EURO PER IL RIACQUISTO DEI BENI DELLE TERME DI SCIACCA

E’ stato presentato oggi , in Commissione Bilancio all’Ars, il disegno di legge (N. 1214) del Governo Crocetta. La Regione, nel disegno di Legge, è autorizzata all’acquisto dei beni immobili e di diritti reali sui beni immobili per portare ad unità progressivamente i complessi termali di Sciacca e Acireale. Inoltre, l’art 1 ter dell’emendamento al disegno di legge n. 1214, prevede per l’esercizio finanziario 2016, la somma di 3 milioni di euro da destinare all’acquisto di beni immobili e di diritti reali su beni immobili di proprietà della società Terme di Sciacca Spa. Nessuna somma, al momento della presentazione del disegno di legge, è prevista per la società termale di Acireale.

Nella relazione, allegata al disegno di legge presentato oggi, è rimarcato come “nelle more dell’avvio di un possibile processo di riordino del settore termale in Sicilia per far fronte alla poco proficua gestione del suddetto ambito esercitata fino ad oggi, intende iniziare ad unificare il patrimonio termale di Sciacca e di Acireale al fine di non disperdere e impoverire il patrimonio delle due società in liquidazione, durante il laborioso processo di vendita delle poste attive e liquidazione dei debiti, possono in carenza di risorse finanziarie trascurare la manutenzione ordinaria e straordinaria dei beni”.

Sempre nella relazione è spiegato che “inoltre, sempre durante il processo di liquidazione, possono crearsi le condizioni per una vendita del patrimonio non in linea con i valori reali di mercato e in ogni caso di cannibalismo immobiliare che ne farebbe perdere l’unitarietà della vocazione turistica che per l’appunto si vorrebbe indirizzare in quella originaria che apporterebbe maggiori e diversi flussi di turismo in Sicilia”.

Altro passo importante contenuto nella relazione: “Nella prima fase si autorizza la spesa di 3 milioni di euro destinata all’acquisto di diritti reali su beni immobili e di beni immobili per i quali si ha avanzato stato di procedura di vendita, di proprietà della Terme di Sciacca Spa”. Se si incrementano le attività di acquisto, via via che le procedure liquidatorie andranno avanti, sarà prevista una norma di legge che autorizzi alla stipula di un mutuo nella misura massima di 20 milioni di eur. Questa somma dovrebbe includere anche la gemella acese delle Terme di Sciacca.

Il disegno di legge deve essere approvato in Commissione Bilancio all’Ars e poi passare all’esame dell’Assemblea parlamentare. 

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