EX CONDOTTA AGRARIA, SI VA VERSO IL RIDIMENSIONAMENTO. FOLLIA DELLA REGIONE: GLI AGRICOLTORI DI CALAMONACI DOVRANNO RECARSI A BIVONA
L’ex Condotta agraria di Ribera va a passo lesto verso il ridimensionamento. Con delibera della Regione Sicilia (n. 207 del 07.06.2016) è stato approvato il ridimensionamento dell’Ufficio Intercomunale Agricoltura (ex condotta agraria) di Ribera a ufficio Comunale Agricoltura.
I comuni di Calamonaci, Cattolica Eraclea, Lucca Sicula, Burgio, Cianciana e Villafranca Sicula che potevano contare degli uffici della Condotta Agraria di Ribera, fra pochi giorni dovranno rivolgersi presso altre sedi periferiche come Sciacca e Bivona.
Nello specifico i cittadini dei Comuni di Calamonaci, Cattolica Eraclea, Lucca Sicula, Burgio e Cianciana rientrano nell’ufficio intercomunale agricoltura del comprensorio di Bivona, mentre Villafranca Sicula in quello di Sciacca.
La sede comunale agricoltura di Ribera riguarderà solamente la zona di Ribera.
“Ritengo che questo ridimensionamento – afferma il Sindaco Pace – è un errore che l’Assessorato Regionale ha commesso per evidenti ragioni. E’ paradossale che i cittadini di Calamonaci, che fino a pochi giorni fa potevano contare di un ufficio nelle immediate vicinanze, ora saranno costretti a recarsi a Bivona dovendo percorrere 40 Km in andata e 40 Km al ritorno, in aggiunta, su una strada tortuosa e dissestata. Da non sottovaluta anche il Comune di Villafranca Sicula che dovranno recarsi a Sciacca. Per la nostra città l’agricoltura rappresenta il fiore all’occhiello dell’economia riberese. Il ridimensionamento dell’Ufficio Intercomunale Agricoltura rappresenta un duro colpo, per la nostra collettività, ma anche e soprattutto per l’intera provincia di Agrigento, rappresentando la nostra agricoltura il centro nevralgico”.
Il provvedimento è davvero folle e dà l’impressione di dare un ruolo “politico” a Bivona un pò eccessivo rispetto alle reali esigenze del territorio. Basta pensare agli agricoltori di Calamonaci, di Cianciana, di Cattolica Eraclea. Per loro i disagi aumentano senza una ragione concreta.