ZTL RIDOTTA, COSI’ NON VA, E’ CAOS
File continue, smog, rumore, cittadini infastiditi, turisti increduli
Primo giorno di ZTL con esordio nel caos. Colpa dell’idea di far circolare le auto attraverso piazza Campidoglio per poi svoltare a destra per il corso Vittorio Emanuele fino a piazza Friscia. E’ stato un continuo flusso veicolare, motorette rumorose a tutto gas, gente infastidita, turisti increduli, file interminabili. Una bella respirata di smog velenoso a pieni polmoni. E proprio lungo il corso dove insistono negozi, bar, botteghe di ceramisti. Quella parte di corso che fa parte del centro storico e che racchiude la chiesa Madre. Non c’è da pensarci, va subita revocata l’ordinanza.
Non c’è proprio verso a Sciacca di inculcare lo stop alle auto. La Ztl dura solo poche ore (peccato), ci sono i mezzi alternativi come ci sono i parcheggi alternativi. La zona Gaie di Garaffe è un grandissimo spazio che viene collegata al centro con le navette. La Ztl seria dovrebbe chiudere il perimetro storico a cominciare da piazza Carmine. La gente apprezza gustarsi la camminata, chiacchierare in santa pace, portare al seguito bimbi anche col passeggino.
Ieri è stato un caos. Dalla piazza Campidoglio salivano in continuazione autovetture e motorini rumorosi. Si sono formate file lunghe tra gente inviperita che percorreva corso Vittorio Emanuele lasciata aperta al traffico. Passeggini costretti a fare lo slalom tra le auto. Caos in piazza Friscia dove si univano i flussi veicolari.
Si perde il significato del trenino elettrico, del bus turistico soperto, delle navette. Esordio pessimo, con l’auspicio che non si replichi.