ARTOLLI LASCIA IL VERDURA RESORT E VA A DIRIGERE IL PRESTIGIOSO HOTEL DE PARIS A MONTECARLO

Ivan Artolli, amministratore delegato del Verdura Resort, lascia la Compagnia di sir Rocco Forte e approda a Montecarlo, a dirigere il prestigioso Hotel De Paris, il prestigioso e costosissimo albergo. Assumerà la guida il primo di luglio.

Artolli lascia la Compagnia dopo 18 anni di servizio e prestigiosa carriera. E’ stato direttore operativo della Rocco Forte Hotels per il Regno Unito, Belgio ed Europa dell’Est.

Originario di Padova, Artolli ha ben 35 anni di esperienza nel settore alberghiero e prima di assumere il suo ruolo nella sede centrale del gruppo nel 2011, è stato il Direttore Generale con più anni di servizio presso la Rocco Forte Hotels, lavorando con successo all’Hotel Savoy di Firenze, l’Hotel Amigo di Bruxelles e più recentemente al Balmoral di Edimburgo.

Prima di entrare in Rocco Forte Hotels nel 2000, Artolli ha svolto posizioni dirigenziali presso il Grand Hotel et de Milan, il Grand Hotel Villa d’Este sul lago di Como e il Plaza Athenee di Parigi.

Ha diretto il Verdura Resort per due anni, lasciando una significativa e indiscutibile impronta. Ha lanciato diverse iniziative ed è sua la creazione dell’azienda agricola all’interno del Verdura. Il primo significativo risultato di questa novità è l’imbottigliamento dell’olio extra vergine d’oliva sfruttando gli uliveti all’interno dei 240 ettari del resort.

Ha intensificato i rapporti con il territorio, con le istituzioni del territorio. Pur operando nel settore turistico di altissima fascia, non ha dimenticato le iniziative sociali a favore degli svantaggiati, donando derrate ad associazioni di assistenza, o organizzando momenti conviviali.  

Il suo operato al Verdura può essere paragonato ad un tecnico specializzato della Ferrari che mette a punto il bolide. Non vi è dubbio che nel bienno da lui diretto, la struttura lussuosa di sir Rocco Forte ha subito una messa a punto che sta dando ottimi risultati, sia in termini di occupazione, sia in termini economici. Amante del dettaglio, la struttura del Verdura con Artolli ha trovato una simbiosi perfetta, l’ideale per chi si rivolge ad una clientela di alto livello.

Per chi vive costantemente il Resort, ha potuto constatare un allineamento a standard più alti. Artolli, del resto, a dimostrato nei 18 anni di essere uomo d’azienda, dunque guardando esclusivamente agli interessi della Compagnia.

Amante della Sicilia, porta con se, però, il rammarico di una terra che può esprimersi a livelli molto più importanti nel campo del turismo, ma non lo fa. “Una terra che ha tutto, dalla storia ai paesaggi, dai monumenti alla gastronomia, dall’arte alla cultura. Elementi che potrebbero far assurgere all’Isola il ruolo di destinazione turistica per tutto l’anno”.

Artolli ha dovuto fare i conti con ostacoli oggettivi, come la difficoltà di raggiungere la Sicilia con tratte aeree dirette, specie nel periodo invernale e autunnale, con le principali città europee e nord europee. Ma questo è compito di chi governa l’Isola, non certo di un manager impegnato a guidare un’azienda.

Sotto la sua direzione, al Verdura Resort è approdato il colosso Google, già da due anni, e con quest’anno il terzo. Appassionato di bici, ma pratica tanti sport, Artolli ha potuto conoscere in profondità il nostro terrirorio, apprezzando la bontà di paesaggi che suscitano emozioni indimenticabili trasmettendo le stesse ai clienti.

A Ivan Artolli, l’editore e la redazione del Corriere di Sciacca augurano ancora successi di prestigio.

 

 

 

Archivio Notizie Corriere di Sciacca

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *