TAGLI DALLA REGIONE, I COMUNI NON POSSONO CHIUDERE I BILANCI

Sciacca, come gli altri comuni, è nella stessa situazione. Si rischia il caos

La pessima notizia arriva con una circolare della Regione: tagliati due terzi del trasferimenti. La circolare è arrivata a tutti i comuni siciliani, Sciacca compreso.

Addirittura, si parla esplicitamente di porre i comuni i predissesto. Sciacca naturalmente è tra questi. La Regione dispone di 105 milioni di euro su un totale previsto di 340 milioni. Cifra che manda in til i comuni.  Buona parte dei fondi sono bloccati dal Governo nazionale ed è per questo motivo che l’Anci Sicilia ha chiesto un vertice urgente al Ministro dell’Interno Angelino Alfano.

Non si tratta più di far slittare la data di approvazione del bilancio di previsione 2016 (la scadenza era il 30 aprile) ma il pericolo che il comune possa finire in dissesto.

Ovviamente, in un  contesto del genere il Comune di Sciacca può procedere solo per le spese strattamente urgenti. Altro che pensare all’estate saccense. Il problema non è la programmazione degli intrattenimenti, il nocciolo della questione è che i comuni non hanno difficoltà a erogare i servizi essenziali.

Vi è la sensazione che la lotta è tutta interna al Pd. Renzi vuol far fuori Crocetta, ma lo fa per vie lunghe colpendo i comuni, mettendoli in seria difficoltà. Dal Governo nazionale c’è un evidente freno verso la Sicilia.

Si è in attesa dell’incontro di giovedì col ministro Alfano. Il clima è teso e l’Anci, più volte, ha parlato di rischio di rivolta sociale.

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