CUSUMANO SCALDA LA MACCHINA ELETTORALE

Sciacca Democratica guarda alle prossime amministrative e lancia l’idea delle primarie di coalizione del centrosinistra

Le elezioni amministrative sono l’obiettivo delle forze politiche. Si svolgeranno tra un anno, ma già si muovono i primi passi. Il senatore Nuccio Cusumano, ieri pomeriggio, ha radunato il gruppo consiliare nei locali del Giglio. Oltre ai consiglieri comunali, c’erano tanti attivisti e seguaci dell’ex parlamentare. Mancava all’appello il consigliere comunale Santo Ruffo perchè impegnato fuori sede. Il gruppo consiliare di Sciacca Democratica conta 5 consiglieri comunali, Ambrogio, Bellanca, Deliberto, Grisafi  e Ruffo.

Si tratta di una prima riunione, ovviamente. Un appuntamento nel quale si è svolta una disamina della situazione politica-amministrativa attuale. Si tenta di capire come l’opposizione possa amalgamarsi e mettere su un’alleanza capace di riconquistare palazzo di città.

Se da un lato, Sciacca Democratica,  rimarca i punti di debolezza dell’Amministrazione Di Paola, dall’altro, quello dell’opposizione, non si può non constatare come il Partito Democratico si presenta ancora diviso in più correnti.

Un quadro politico non chiaro, reso ancora più incerto dal fatto che ancora oggi, dopo le dimissioni da segretario cittadino dell’avvocato Gianfranco Vecchio, il Pd non abbia una guida locale.

All’interno del Pd si devono amalgamare le forze moderate con quelle più schierate a sinistra. C’è il gruppo vicino a Renzi, quello dell’ex Cantiere Popolare, molto nutrito e compatto che cerca di far valere la propria forza. Per adesso si procede a piccoli passi. Ma sono questi piccoli passi che inducono il senatore Nuccio Cusumano ad assumere iniziative per non rischiare di rimanere nel vortice delle incertezze di fronte all’orizzonte,prossimo, delle elezioni amministrative.

Insomma, l’esperienza politica ed elettorale di Cusumano vuole esser da pungolo ad una situazione di stallo che sembra aver imbalsamato l’opposizione. Un’opposizione che, in verità, parecchie volte si è nascosta dietro un velo dimostrando un atteggiamento non “aggressivo” nei confronti dell’Amministrazione. Un’opposizione che, numericamente, è più forte della maggioranza, ma che non riesce, però, a cogliere quei frutti che l’occasione offre.

Per quanto riguarda la scelta del candidato sindaco del centrosinistra, Sciacca Democratica suggerisce le primarie di coalizione, e conferma la posizione di alternativa all’attuale amministrazione.

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