PULIZIA DELLA CITTA’, MANDRACCHIA: “GLI AMMINISTRATORI PREDICANO BENE E RAZZOLANO MALE”

Il consigliere comunale di Sel, Paolo Mandracchia, in una nota risalta il tardivo intervento per la pulizia della città e delle spiagge.

“La pulizia e il decoro di una città che si prefigge di riavviare l’economia partendo dal turismo non può essere avviato a metà maggio e non sono esigenze che rientrano nella straordinarietà”. Poi aggiunge: “Questo non è il modo per festeggiare il bel risultato Top Coste Italiane 2016”.

Critica l’assessore Gaetano Cognata perchè quando era all’opposizione criticava per ” la tardiva pulizia delle spiagge e per gli interventi di disinfestazione che venivano eseguiti quando le larve si erano già involate”. Oggi che amministra la città da qualche anno, “sembra abbia dimenticato i buoni “consigli” che elargiva agli amministratori che lo hanno preceduto”.

 

L’attività turistico ricettiva delle strutture alberghiere- continua Mandracchia- è iniziata sin dai primi giorni di aprile e le strade di accesso agli alberghi sono impresentabili, piene di erbacce e arbusti che invadono la carreggiata, senza dimenticare la telenovela della frana San Marco che da quattro anni garantisce caos e vergogna ai saccensi e turisti, e la stessa cosa si può dire per San  Giorgio che presenta una viabilità peggiore di quella rurale e l’assenza di servizi adeguati”.

Per Mandracchia, questa è la “la prova che gli Amministratori predicano bene e razzolano male, questa è la prova di quanto approssimativa sia l’azione amministrativa della Giunta Di Paola. Non servono toni trionfalistici per avere affidato la scerbatura, la disinfestazione e la pulizia spiagge a metà maggio, come non serve il solito alibi “bisogna contestualizzare tutto con la difficoltà dei Comuni, siamo in guerra”, conclude.

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