TENTO’ DI UCCIDERE LA MOGLIE, PER ACCURSIO AMATO INIZIA IL PROCESSO IN APPELLO

Il processo d’appello per il saccense Accursio Amato, 53 anni di Sciacca, inizia il 29 aprile. In primo grado, a Sciacca, era stato condannato a 6 anni di reclusione per tentato omicidio nei confronti della moglie. Attualmente si trova ai domiciliari. La difesa, rapprsentata dall’avvocato Tirnetta, punta sulla riqualificazione del reato, da tentato omicidio in lesioni e l’assoluzione per l’accusa di violenza. L’arma utilizzata da Amato è stata un taglierino e non un coltello. Secondo la difesa, le ferite riportate dalla moglie attraverso il taglierino non avrebbero determinato la morte. In primo grado, il pubblico ministero Alessandro Moffa aveva chiesto 8 anni e 4 mesi. Il giudice Luisa Intini decise la pena in 6 anni di reclusione.

Il fatto accadde il 15 dicembre del 2014. Amato, subito dopo il fatto si rifugiò al cimitero, dove svolgeval suo lavoro di Lsu. I poliziotti lo trovarono ferito con lo stesso temperino che aveva usato contro la moglie.

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