MARCO CAMPIONE RESTA LIBERO, LA CASSAZIONE RESPINGE RICORSO DELLA PROCURA

Il presidente della Girgenti Acque, Marco Campione, e il ragioniere Michele Daina, restano in libertà. Lo ha deciso la Corte di Cassazione respingendo il ricorso presentato dalla Procura di Agrigento contro il provvedimento di scarcerazione emesso dal Tribunale del Riesame di Palermo, che aveva revocato, liberandoli, gli arresti domiciliari all’imprenditore e presidente di Girgenti Acque, Marco Campione, di 54 anni, di Agrigento, e del ragioniere Michele Daina, di 62 anni, di Agrigento.

Sono state accolte le tesi dei difensori, gli avvocati Diego Galluzzo e Lillo Fiorello. Era stato il pubblico ministero Andrea Maggioni a presentare il ricorso alla Cassazione nei confronti dell’imprenditore Campione. Il 10 dicembre dell’anno scorso era finito agli arresti domiciliari con l’accusa di avere corrotto il direttore dell’Agenzia delle Entrate di Agrigento, Pietro Leto, di 63 anni, di Cianciana. Tutti arrestati nell’ambito dell’operazione denominata “Duty Free”, condotta dalla Guardia di finanza di Agrigento, che ipotizza un giro di tangenti in cambio di favori e annullamenti di sanzioni tributarie.

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