GIRGENTI ACQUE CHIEDE IL DISSEQUESTRO DEI CONTATORI IDRICI

Quei contatori idrici sequestrati dalla Guardia di Finanza su disposizione della Procura di Agrigento sono regolari? Le indagini vertono a fare chiarezza. Secondo la magistratura inquirente sarebbero di origine cinese e avrebbero destato sospetti e l’interesse delle forze dell’ordine fin dal loro arrivo nel porto di Palermo. Per questo motivo si sta procedendo. Sono tarati bene, oppure in modo tale da generare un consumo superiore a quello reale? I sigilli sono stati apposti dalla Guardia di Finanza perché i contatori sarebbero stati sprovvisti delle consuete certificazioni europee ed acquistati con procedure che sembrano chiare ai magistrati.

Intanto, Marco Campione, presidente di Girgenti Acque, ha chiesto la rimozione dei sigilli al giudice del Tribunale del Riesame. Lasocietà idrica ha predisposta un ricorso chiedendo l’immediato dissequestro di oltre 2 mila contatori idrometrici. 

L’indagine risale al 2014, dopo due diversi esposti. Il primo esposto è del 2013 e riguarda le accuse e le denunce portate avanti da Carmelo Salamone che decise di lasciare la società non condividendo la gestione ed i metodi. Il secondo esposto è invece del 2014 ed è stato presentato da una sigla di categoria all’interno di Confindustria che contestava per l’appunto l’acquisizione di contatori privi delle certificazioni Ue.

Il giudice prenderà la sua decisione nei prossimi giorni.

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