LA CGIL SCRIVE A FICARRA PER LE MENSE OSPEDALIERE DI SCIACCA E AGRIGENTO: “PERCHE’ E’ TUTTO FERMO?”

La Cgil agrigentina invia una lettera al durettore generale dell’Asp di Agrigento, Salvatore Lucio Ficarra. L’attenzione viene richiamata sulle mense ospedaliere di Sciacca e Agrigento, ed in modo particolare “alle problematiche dei lavoratori in esse impegnate”.

A Sciacca, scrivono, “si è superata la gestione del “Consorzio A Tavola” (formato dalle Aziende “Magapè” e “La Cucina”) ed i lavoratori attendono ancora le spettanze residue. Il Consorzio ci dice di aver trasferito la documentazione all’ASP per cedere il credito e di provvedere direttamente al pagamento di tali spettanze. Vorremo sapere se le cose stanno davvero così e, in questo caso, in che tempi intendete liquidare le suddette spettanze”.

Ad Agrigento, invece, la mensa dell’ospedale è ancora ferma. La Cgil scrive che “dei lavori di ristrutturazione/adeguamento che dovevano essere fatti non vi è traccia; i cibi continuano ad arrivare “pre-confenzionati” altrove e, questo, pone anche dei problemi complessivi sulla qualità del servizio oltreché della quantità di lavoratori impegnati, con l’aggravante che entro questo mese non avranno più nemmeno gli ammortizzatori sociali”.

“Cosa blocca tutto quanto?”, è l’interrogativo che Massimo Raso e Franco Castronovo rivolgono a Ficarra. 

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