OSPEDALE RIBERA, LETTERA A FICARRA: “EMERGONO SERIE CRITICITA’ SULLO STATO ATTUALE E FUTURO”

Non tutte le riunioni portano buone notizie. L’ultima, per quanto riguarda la questione relativa all’ospedale di Ribera, “ha fatto emergere una serie di criticità sullo stato attuale e sul futuro dell’ospedale e dei servizi territoriali”, scrivono il sindaco, il presidente del Consiglio comunale e i consiglieri Paolo Caternicchia, Francesco Montalbano, Giuseppe Tramuta, Davide Caico, Nicola Inglese, Claudia Lupo e Margherita Farruggi, in una lettera indirizzata al direttore generale dell’Asp di Agrigento, Lucio Salvatore Ficarra.

Si riferiscono alla riunione dello scorso 18 aprile a cui hanno partecipato le autorità comunali, il direttore sanitario di presidio Cracò, la responsabile dei servizi del Territorio Barraco, i responsabili delle U.O. e i rappresentanti dei sindacati.

L’amministrazione e i consiglieri comunali ribadiscono con forza “la loro volontà di un potenziamento dei servizi sanitari offerti e richiedono un più puntuale adempimento degli impegni assunti”.

Nella lettera mettono in risalto che “per l’ospedale è indispensabile e non più rinviabile la nomina dei medici per le U.O. di pronto soccorso, medicina e chirurgia, nonché l’aumento di un’altra unità in cardiologia”.

Poichè i servizi del territorio “hanno subito negli anni una forte decurtazione, diminuendo l’efficacia e la qualità dell’offerta sanitaria”, è scritto nella lettera, “è necessario invertire la direzione ripristinando quelli che in passato erano presenti. Alla luce della proroga concessa al 30 giugno 2017 per la valutazione delle strutture ospedaliere siciliane, è necessario intervenire immediatamente per proporre un progetto di rifunzionalizzazione e potenziamento del locale nosocomio, concordato con il territorio”.

Nella lettera, si chiede un incontro urgente col manager Ficarra.

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