PD, PRIMA DELL’ESTATE IL CONGRESSO PER ELEGGERE IL NUOVO SEGRETARIO CITTADINO

Per adesso ci sarà il duo Russo-Settecasi che avrà il compito di coordinare il partito in attesa del congresso

Dopo le dimissioni, avvenute un mese fa, di Gianfranco Vecchio dalla segreteria, il Partito Democratico di Sciacca è alla ricerca di un equilibrio. Un punto di incontro che non è facile cogliere in un partito abbastanza irrequieto e formato da tante anime. Dalla vecchia guardia ai “coraggiosi”, all’area sinistra attaccata alle vecchie ideologie. Sembrava imminente la quadratura del cerchio, ma così non è. Il nuovo segretario sarà eletto con un congresso cittadino che si svolgerà prima dell’estate. Insomma, più che di dialogo, confronto, si metteranno sulla bilancia i pesi elettorali.

In attesa del congresso, la soluzione che pare sia stata trovata è quella di un ticket formato da Tiziana Russo e Gioacchino Settecasi. La pasionaria è nel direttivo provinciale, Settecasi è capogruppo del Pd. Il gruppo cui fa riferimento quest’ultimo è nutrito, conta 4 consiglieri comunali e proviene dal “centro”, dall’area moderata dell’ex Cantiere Popolare. Il duo avrà il compito di traghettare il Pd verso il congresso.

Le diverse anime del Pd sarebbero sono al per mettere su una nuova leadership locale Il Pd saccense sembra in balia delle onde. Del resto, lo stesso Gianfranco Vecchio non nascondeva l’insofferenza nei confronti delle alte sfere del partito.

In movimento ci sono le correnti: i “coraggiosi” di Filippo Marciante, cui fa parte il renziano della prima ora Giovanni Tagliavia, ci sono i centristi dell’ex Cantiere Popolare guidati da Michele Catanzaro, c’è l’area sinistra rappresentata dall’ex deputato regionale Vincenzo Marinello. C’è da capire anche la posizione che intende assumere Simone Di Paola, attualmente vicino alla deputata Maria Iacono, ma desideroso di dare una forte spallata alla vecchia dirigenza.

Un Pd che oltre a sistemare le cose di casa propria deve pensare alla primavera del prossimo anno quando si svolgeranno le elezioni amministrative. Un partito che dovrebbe dare segni di vita, di programma, di rotta, ma che sembra, in verità, in perenne vacanza. Un partito che deve tessere i rapporti e gli equilibri con gli alleati, Sciacca Democratica di Nuccio Cusumano, i resti dell’Mpa, Sel.

Le elezioni sembrano lontane, ma così non è. Dopo l’estate si entrerà nel clima elettorale. L’opposizione deve individuare un candidato che abbia un profilo elevato capace di attirare consenso e di non disgregare consensi necessari per creare l’alternativa all’attuale governo cittadino.

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